CARO DIARIO


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Dalla mia pagina Facebook del 18 Marzo 2021:

Caro diario...

... la concomitanza con le celebrazioni in onore dei morti di Covid 19 mi ha reso molto triste; il pensiero va istintivamente a quella drammatica immagine di quell'enorme numero di camion militari che procedevano in colonna, pieni di bare con i corpi di coloro che erano morti per il corona virus.

Ogni volta cha al telegiornale sfilano le cifre della situazione del giorno in tema di pandemia il mio pensiero va istintivamente alle famiglie di coloro che non ci sono più. Le cifre sono aride ma dietro quelle cifre c'è l'enorme dolore di migliaia di famiglie, senza un volto, senza una riflessione. Persone che hanno visto allontanarsi i loro cari perché ricoverati e che molto spesso non li hanno nemmeno potuti salutare nel loro ultimo istante di vita. Fa male sapere che loro sanno perfettamente quando è arrivato il loro momento e sanno che sono soli, drammaticamente soli, anche se i sanitari - abbiamo avuto molte testimonianze in proposito - fanno veramente di tutto per addolcire il più possibile questo atroce momento.

Quando il pensiero si sofferma su questo aspetto non abbastanza esplorato mi chiedo in base a quale motivazione coloro che non credono alla pericolosità del virus negano il numero dei morti, minimizzano l'angoscia di chi viene ricoverato, rifiutano il concetto che solo vaccinandosi avremo una vaga possibilità di uscire da questo incubo.

Se avremo la fortuna di scampare a questo "massacro" dovremo fare i conti con la nostra coscienza. Dovremo fare in modo che non si venga mai più presi in contropiede da una simile calamità. Dovremo chiedere ai nostri governanti una maggiore presenza su questi problemi inerenti alla salute pubblica perché più andiamo avanti e più saremo soggetti alla "vendetta" della natura che l'Uomo ha così fraudolentemente deturpato. Ognuno di noi avrà una piccola parte di responsabilità se non farà il possibile per agire in modo saggio e responsabile. I nostri figli e i nostri nipoti avrebbero tutto il diritto di vergognarsi di noi!

#ilmiocarodiario