CARO DIARIO


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Dalla mia pagina Facebook del 26 Aprile 2021:

Caro diario...

... quando un uomo si sposa, soprattutto se è un amante del concetto "famiglia", passata l'ubriacatura delle nozze uno dei momenti topici è quando gli nasce un figlio ma, soprattutto (me lo si consenta) quando gli nasce un figlio maschio. E non perché la femmina non sia amata, anzi, per un padre la figlia femmina è fonte di grandissime gioie e, talvolta, di enormi preoccupazioni ma resterà per sempre "la mia bambina".

No, il rapporto di un padre col figlio maschio è ben altro. Fermo restando che, secondo il mio parere, non è detto che un padre debba essere necessariamente "amico" del figlio, ma è doveroso che sia soprattutto una guida e che sappia come pilotare il suo accrescimento nella società. Insomma deve farne un uomo.

Detto questo e assodato che il figlio sia diventato un uomo per di più perbene, l'altro momento topico nella vita di un uomo è quando gli nasce un nipote, chiunque sia, maschio o femmina. Ma se il nipote è maschio ecco che scatta nella mente dell'uomo diventato "nonno" il "meccanismo" della discendenza. Sì, fatemelo dire. Quando c'è un nipote maschio che assicurerà la discendenza, la cosa è di particolare soddisfazione.

Oggi l'unico nipote maschio che ho, Matteo, compie 20 anni. Penserai che sono esagertao a glorificare i 20 anni di una persona quando ci sono i 18 anni che lo sono altrettanto se non di più. Da quando essere 18enni è equivalso ad essere maggiorenni i 18 anni dovrebbero essere considerati la data più importante nella vita di un uomo. Vero, non voglio negarlo, ma soltanto specificare che se la legge può spostare la maggiore età da 21, come era prima, ai 18 come è adesso, non può privare un uomo della importanza dei suoi 20 anni che, nell'immaginario collettivo, sono sempre stati considerati l'età in cui una persona da ragazzo diventa un uomo. In effetti 20 anni sono 1/5 di "secolo" che resta sempre un punto di riferimento per l'essere umano. Arrivare a 100 anni non è cosa di tutti i giorni e 20 resterà sempre una cifra molto importante.

Ovviamente nel corso di questi 20 anni ci sono stati tantissimi momenti in cui nostro nipote ha fatto delle cose che sono rimaste impresse nella mente di noi nonni. Ho voluto raccogliere qui alcune testimonianze di questi momenti.

Per concludere, caro diario, ho un nipote che ha appena imboccato la scala del secolo. Ti pare poco? Aiutami a dirgli che gli auguri che sua nonna ed io gli facciamo devono spronarlo ad essere sempre e soprattutto una "persona perbene", un uomo al quale ci si possa riferire sempre come ad un uomo di parola e, possibilmente, caritatevole, che non vuole dire soltanto fare la carità, che pure è un atto nobile ma, innanzitutto, avere nei confronti dei propri simili un atteggiamento di misericordia perché questo mondo è di chi più sa farsi valere ma nell'altro varrà soprattutto la bontà e la carità dimostrati in questo. Quindi aiutami ad augurare a Matteo lunga vita e... buona scalata!

#ilmiocarodiario

Matteo a 1 mese nel maggio del 2001 in braccio a Nonna Fausta.
Matteo a 1 anno con me nel nostro parco condominiale.
Matteo a 5 anni (2006) sull'affusto di un cannone nella città militare della Cecchignola.
Matteo a 8 anni sullo scivolo della zona giochi nel nostro parco condominiale.
Alpe di Siusi. Febbraio 2011. Matteo alza la coppa vinta in una gara di sci.
5 Gennaio 2015. Matteo con Carlotta e Chiara nello studio della nonna Fausta.