CARO DIARIO
Pagina 24
Dalla mia pagina Facebook del 16 Novembre 2021:
LA FORTUNA E' CIECA MA LA SFIGA CI VEDE BENISSIMO!
Caro diario...
... non avrei mai voluto scrivere queste due note in un momento in cui lo sport del tennis ci sta donando tante soddisfazioni e ci sta ripagando di tanti anni di sacrifici. I nostri tennisti
si stanno dimostrando pari ai colleghi stranieri e questo ci riempie di orgoglio e di gioia quando ci troviamo davanti alla TV a fare il tipo per i nostri beniamini.
Qualche volta, però, la iella prende il sopravvento e nel momento più bello ti colpisce a tradimento. Avrai capito che sto parlando dell'infortunio occorso a Matteo Berrettini durante il suo
incontro con l'amico e rivale Alexander Zverev. L'infortunio, qualcosa che ha a che fare col costato, uno strappo o uno stiramento, ancora non si sa con precisione, è stato talmente importante
da impedirgli di proseguire l'incontro. Vedere Matteo piangere per il dolore e per la delusione di non poter prendere parte ad un avvenimento al quale ha dedicato tutto l'anno è davvero
doloroso. Credo che tutti si siano sentiti, in quel momento, colpiti direttamente da questa disgrazia. Paradossalmente il suo posto verrà preso da un altro italiano, Jannick Sinner che era
disponibile proprio per un caso di questo genere essendo il primo degli esclusi da queste Finals.
Avendo seguito Berrettini nel corso degli ultimi anni e avendo visto di che cosa sia capace, sotto il profilo della tenacia e della serietà che mette nella sua professione, sono sicuro che si
riavrà presto e che cancellerà il brutto ricordo di questa esperienza. Ho apprezzato particolarmente le parole di Sasha Zverev subito dopo l'abbraccio che ha dato, salutandolo, a Matteo prima
che lasciasse il campo. Ho avuto maodo di apprezzare la sincerità delle sue parole e ho capito quanto questi ragazzi siano solidali fra di loro avendo costituito, proprio per i loro impegni
internazionali, una specie di famiglia girovaga. Il dolore di uno è il dolore di tutti. Analoga solidarietà a Matteo da parte di Nole Djokovic intervistato al termine del suo incontro
vittorioso con Ruud. Anche lui si è detto sicuro che Matteo saprà riprendersi presto e che gli augura di essere nuovamente lì, l'anno prossimo, dato che è oramai un giocatore costantemente
presente fra i primi dieci del mondo.
Ho parlato di sfiga. Sì, caro diario, è proprio questa che non ci voleva alla vigilia della disputa della Coppa Davis alla fine di questo mese. Avremo bisogno di tanta fortuna per passare il
turno, nella speranza che Berrettini sia rimesso presto in sesto per questo avvenimento.
Sono sicuro che tutti gli sportivi italiani, a prescindere da quale sia il loro sport preferito, saranno, in questa circostanza, solidali con il nostro Matteo al quale va l'augurio mio e, sono
sicuro, di tutti gli Amici di Facebook che seguono questa rubrica. 💚
#ilmiocarodiario
L'incontro è all'inizio del 2° set e all'improvviso Matteo Berrettini si accascia su stesso. La percezione del pubblico è che il giocatore sia incorso in qualche infortunio.
Berrettini viene immediatamente soccorso e fatto sdraiare su un asciugamani. Il suo fisioterapista gli fa un massaggio per allentare la muscolatura ma capisce subito che il giocatore non può
continuare a rischio di farsi ancora più male.
Mentre Berrettini si avvia verso l'uscita dal campo di tennis Zverev lo abbraccia e lo consola.
Matteo Berrettini ancora in lacrime esce dallo stadio...
... senza dimenticarsi, però, di dare un ultimo saluto al "suo" pubblico!
Paradossalmente, come primo degli esclusi dalle Finals, sarà Jannick Sinner a prendere il posto dell'infortunato Berrettini. Magra consolazione quella di avere, comunque, un italiano nella
finale del torneo di tennis più prestigioso al mondo subito dopo i quattro slam.