CARO DIARIO
Pagina 31-Aerogolfer
Il commento di Aerogolfer
Northwest Christmas Forum Party - Anatomia di un evento
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Nell'esatto momento in cui sono venuto a sapere che si sarebbe tenuto un Forum Party a Casella, a casa di Giuliano, per favorire l'incontro di Laura con quei forumisti che ancora non aveva
conosciuto di persona, io ho saputo che ci sarei stato! Sì, lo sentivo, nel profondo dell'anima, sicuro (si fa per dire) che nulla me lo avrebbe potuto impedire. Immediatamente si è scatenato un putiferio fra i miei due gemelli, Toni1 e Toni2. Il primo diceva "ma sei matto, a dicembre, col freddo, ci sarà la pioggia e forse pure la neve; ma dove vai?" e l'altro "Sta' zitto! Una occasione del genere non me la posso perdere! Non rompere!!" |
La farò breve perchè nel forum c'è stata, ed è visibile, la cronistoria degli avvenimenti. Tra un bollettino meteorologico e l'altro, con una escalation di percentuali di probabilità, sono riuscito a fare i biglietti per me e Laura dato che Fausta, purtroppo, era veramente KO. In quei giorni, ricorderete, c'era anche il caos dei trasporti ma la fortuna che protegge i Forum Party ha voluto che noi partissimo da Roma in orario, arrivassimo a Massa con pochi minuti di ritardo (vedere il blog di Andrea-WL) e approdassimo alla stazione di Busalla senza eccessivi traumi.
L'operazione pick-up messa in opera dal nostro anfitrione ha avuto successo malgrado la ristrettezza del veicolo e la neve che abbiamo trovato copiosa e, alla fine, ci siamo ritrovati intorno ad un tavolo e ci siamo "scofanati" un'ottima (me lo dico da solo ) Carbonara che ci ha messi subito di buon umore.
Che cosa è successo il giorno dopo ormai lo avrete letto in tutti gli altri resoconti e se lo ripetessi non sarei originale. Quello che però posso dire, aggiungendo un altro tassello al mosaico delle sensazioni, è che ho preso atto di un atteggiamento degli Amici "forumisti itineranti" che soltanto l'anno scorso non avrei nemmeno potuto immaginare. Mentre un po' di tempo fa organizzare un incontro era un grosso lavoro di cesello, ora, dopo gli ultimi sei mesi, risulta tutto più facile. L'unico impedimento è solo la distanza per qualcuno, lo stato di salute per qualcun altro ma nulla di più. Nemmeno le condizioni atmosferiche sono più capaci di fermarci.
Personalmente provo una grossa soddisfazione, ad evento concluso, riandare con la mente agli avvenimenti, aiutato in questo dai resoconti degli altri partecipanti. Qualche volta mi sembra di essere un ricercatore scientifico, chino sul suo microscopio, affascinato dall'analisi del dettaglio, teso alla ricerca dell'optimum. Gli elementi che si sono fusi in questa ennesima circostanza di ritrovo, danno un'idea della complessità dei sentimenti e delle sensazioni che permeano i nostri incontri.
L'aspetto organizzativo si sta perfezionando sempre di più, per merito di tutti messi insieme ma con un particolare elogio al nostro Giuliano che grazie alla posizione geografica della sua dimora e al naturale e istintivo senso dell'ospitalità ci consente di fare cose che sarebbero possibili solo in alcune altre rare circostanze. E questo è un aspetto da non sottovalutare. La possibilità di pernottare a casa sua per coloro che vengono da più lontano, data anche la mancanza di alberghi in zona in questo periodo, rende tutto più facile e gradevole. Non è una frase fatta dire che da lui ci sentiamo come a casa nostra; è la pura verità e tutti ce ne siamo resi conto. Se va avanti così Giuliano dovrà inevitabilmente allungare quel tavolo!!!
L'aspetto gastronomico-culinario è un altro di quelli che più è emerso in queste circostanze. Sia con vivande preparate che con alimenti reperiti o piatti da gustare, i nostri incontri hanno sempre qualche cosa di "sfizioso" che ci incanta e ci incuriosisce, fin dalle fasi preventive. Come non ricordare l'Anfora di Monterosso, o le Lumache di Bevagna, oppure la Cassata Siciliana di Bergamo, o ancora i Tortelli Massesi di Mariangela degustati a casa del Boss, o i Funghi Porcini del Basito Forum Party e, per finire, le Trippe liguri di quest'ultimo party. E mi sono limitato a ricordare i più eclatanti. In questa particolare circostanza, però, devo necessariamente accennare alle buonissime "paste di riso" che Andrea e Mariangela hanno portato, a Laura e a me, quando sono saliti sul treno. Le abbiamo veramente gustate ma soprattutto abbiamo apprezzato il gentile pensiero. Queste son cose che non si scordano!
Che dire poi del fatto che un grosso elemento di gioia e soddisfazione è il momento degli arrivi? Chi è in casa aspetta con ansia l'arrivo degli amici e si costruiscono ipotesi sull'orario degli arrivi stessi, facendo battute spiritose e ipotesi sulla loro susseguenza. Soprattutto se si aspetta qualcuno che fino all'ultimo non si sapeva se avrebbe partecipato. Come il caso di Angelo, in forse fino al giorno prima. O sull'arrivo di Ivana e Antonio, preoccupati per lo stato delle autostrade che ci hanno tenuto in ansia fino al momento del loro arrivo. Nel giro di un'ora la casa di Giuliano è diventata una specie di bazar arabo; ce lo avete presente? Le persone parlano tutte insieme, facendo una confusione pazzesca, scambiandosi baci e abbracci, ridendo e fotografando, salutando e fotografando, chiamando e fotografando oppure solo ..... fotografando. Avete fatto caso a quante macchine fotografiche circolano durante i nostri incontri? E poi ci si chiede che cosa ci possiamo fare con tutte quelle fotografie!!!
Un aspetto del quale non posso non parlare è quello legato all'oggettistica di questi incontri. Fin da uno dei primissimi forum party, il nostro Boss ebbe l'idea di portare ad ognuno dei partecipanti un piccolo oggetto tipico della sua zona, realizzato con un materiale locale: il marmo. Era un piccolo topolino, il "mouse", emblematicamente collegato alla nostra attività di navigatori del web. Da allora la cosa si è ripetuta ed allargata e in ogni occasione c'è un aspetto nuovo o diverso legato a tali oggetti. Quando è possibile, a me, per esempio, piace omaggiare i presenti con un piccolo oggetto che possa fungere da elemento riconoscibile del posto a tavola, così come ha fatto anche Ivana a Bergamo. Oppure ricordare alcuni oggetti che hanno caratterizzato un incontro, come i costumi kenioti portati da Tiziana all'incontro di Bevagna, per finire ai berretti di Babbo Natale di quest'ultimo forum party nel quale, però, forse data l'atmosfera natalizia, siamo stati tutti gratificati da veri e propri regali. Al di là dell'entità degli oggetti, la cosa che mi ha colpito sopra a tutte è il sentimento col quale si dona; si dona parte di sè.
C'è un altro aspetto, quello ludico, che và sottolineato, soprattutto perchè non c'è nulla di precostituito ma è tutto veramente spontaneo. Coloro che già hanno partecipato sanno che cosa voglio dire; solo coloro che non sono mai intervenuti ad un Forum party devono affidarsi alla loro fantasia interpretando i nostri racconti. Da quando abbiamo istituzionalizzato la "Foto di Gruppo" è un continuo inventarsi momenti nuovi e atteggiamenti diversi per rendere tale foto unica nel suo genere e immediatamente riconoscibile. Questa volta tutti sulla neve col berrettino di Babbo Natale in testa a identificare, inequivocabilmente, il party del 20 dicembre 2009! E i canti della montagna, mai tanto azzeccati come in questa circostanza. E il gioco d'azzardo, come lo ha definito Angelo; in effetti il poker è un gioco d'azzardo ma così come lo abbiamo giocato noi, in chiusura della giornata del party, ha assunto più l'aspetto di un rocambolesco happening che non quello di una bisca. I ragazzi che si sono aggregati hanno dimostrato grande spirito di intraprendenza prendendoci gusto e facendoci trascorrere un piacevolissimo pomeriggio.
Quanto ci sarebbe ancora da dire, a beneficio degli assenti, ma mi rendo conto che sto scrivendo troppo e non voglio annoiare nessuno. Come sempre l'insieme dei nostri resoconti renderà giustizia alla stupenda giornata. Grazie a tutti voi, carissimi Amici di Forum per la stupenda giornata trascorsa insieme a voi; ogni Forum Party è una perla che entra a far parte del meraviglioso forziere dei nostri ricordi!