CARO DIARIO
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Il commento di Web-Link.it
Telecronaca di un evento
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Di sicuro nessuno si sarebbe mai aspettato un successo del genere per un incontro organizzato il 20 di dicembre, dove mezza Italia era in ginocchio per il maltempo, e l'altra mezza a letto
per influenza o tappata in casa per il freddo. Vorrei solo far notare che lassù qualcuno ci ama, o non avrebbe permesso al nostro treno di viaggiare regolarmente in orario in una giornata dove, nella migliore delle ipotesi c'erano treni con 3 e 4 ore di ritardo, oltre a decine di treni soppressi. |
Sabato pomeriggio, alla stazione di Massa diverse persone aspettano il nostro stesso treno, un IC proveniente da Salerno e diretto a Torino, nessuno era in grado di sapere se e quando sarebbe arrivato: caos totale. Il monitor degli arrivi e partenze era pieno di soli treni soppressi, gli annunci vocali altro non erano che un continuo susseguirsi di treni in ritardo, telefonando però a Toni che era sul treno, mi facevo dire dove si trovava in quel preciso momento, ed ero in condizioni di stabilire eventuali ritardi offrendo di fatto un servizio impeccabile a quelle persone che, come me, aspettavano lo stesso treno, molte davvero le facce sconsolate e demoralizzate da quanto stava accadendo, che poi, a ripensarci bene, aveva dell'incredibile.
Partenza da Massa con soli 4 minuti di ritardo, per gli amici già in viaggio fin dal mattino presto: Toni e Lauretta, ecco un piccolo genere di conforto alimentare, la famosa "pasta di riso" che si mangia a colazione ma che a quanto pare è ottima in qualsiasi momento della giornata, sui treni poi...
Arrivo a Casella, ormai siamo di casa, (casa casella ) sono infatti molte le volte che quella stazioncina ferroviaria ci ha accolti per gli arrivi e le partenze... Giuliano ci aspetta con la sua panda, è una 4 x 4 (=16) che col maltempo offre maggiori garanzie di viabilità ma a discapito di una certa comodità, e così, noi 5 e relativi bagagli mettiamo a dura prova la capienza di quella povera utilitaria.
Della Carbonara di Toni, consumata sabato sera a cena, sapete già tutto, posso solo confermare che era qualcosa di veramente straordinario, azzeccatissime anche le dosi... esperienza da ripetere alla prima occasione...
Domenica mattina, giorno di meeting, uno dopo l'altro eccoli arrivare, anche quelli che non avevano dato certezze sulla loro presenza, che soddisfazione nel vederli tutti quanti presenti. E' stato un vero piacere rincontrare Angelo, ildragoncello e Desktop, oltre a tutti gli altri ovviamente, con i quali però ci eravamo visti praticamente pochi giorni prima a Bergamo... Peccato solo per la mancanza di Fausta, ma nella vita si sa, non si può avere tutto. Con lei avremo raggiunto la perfezione assoluta.
Ci siamo divertiti, manco a dirlo... anche questa volta ci siamo divertiti tanto, ormai i nostri incontri dovrebbero essere collaudati e per certi versi ripetitivi, invece no, ogni volta è come se fosse la prima volta che ci si incontra. Lo dico per chi non c'era, non è da tutti ritrovarci in ben 14 persone e tutte quante disposte ad indossare il loro bel cappellino di Babbo Natale dotato di pompom e luci elettriche ad intermittenza preparato a tema dal padrone di casa.
Faccio spesso l'esempio dei Salmoni che risalgono la corrente del fiume sfidando mille difficoltà, senza chiedersi troppo cosa stiano facendo, lo fanno e basta, non si sa se per istinto o cosa, ma di fatto a me, credo di poter dire a noi, succede questo ogni volta che si decide di incontrarci: si parte e basta.
Molti gli oggettini che ci siamo scambiati per l'occasione, non erano veri e propri regali, ci tengo a sottolinearlo, solo semplici oggetti che ci faranno ricordare questa bella esperienza, come se fosse possibile dimenticarci di incontri del genere...
La giornata di domenica trascorre piacevolmente fra una portata e l'altra, fra una risata e l'altra... purtroppo è già ora di rientrare a casa. Peccato, ancora una volta le cose belle della vita o sono illegali o fanno male o durano poco e per noi vale la terza ipotesi... Lascio gli amici, alcuni dei quali come me sono in partenza, altri alle prese col gioco d'azzardo. Di una cosa sono certo: anche in questa occasione nessuno si è annoiato. Il mio viaggio di ritorno lo faccio con Andrea, il dragoncello, ed è un viaggio breve ma che definirei istruttivo per via dei suoi racconti su posti e genti incontrate nella sua lunga esperienza di lavoro in giro per il mondo.
Cos'altro dire se non che un altro tassello è andato a ricoprire il suo spazio in quella bacheca di eventi piacevoli che ognuno di noi porta con se. Ci siamo lasciati con un fitto programma per il 2010 che ci vedrà in quel delle 5 terre per la famosa Anfora (Pam questa volta quella vera), a Campagnano di Roma, da Calimero Semprelei, per le fave col pecorino e di nuovo a Bevagna per una breve vacanza non troppo breve però per permetterci di visitare (questa volta come si deve) quella splendida cittadina.
A tutti quanti va il mio ringraziamento, oltre alle foto ricordo che c'è anche il solito filmino, ormai un classico che ci accompagna ad ogni incontro, che provvederò a far avere a tutti i partecipanti.