CARO DIARIO
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UNA SUPER CENA E MILLE AUGURI!
Caro diario...
... non sono passati nemmeno 10 giorni dall'ultima volta che siamo stati a cena all'Alternativa ed eccoci qui di nuovo per la cena di festeggiamento dei compleanni, mio e di Carlotta e degli onomastici, mio e di Antonello.
Insomma un modo nuovo per fare festa, in un ambiente simpatico, riposante, ben curato e ben gestito. L'Alternativa di cui ho già parlato l'altra volta ci ha visti, questa volta, in riunione famigliare con l'aggiunta di due carissime amiche che si possono a buon diritto considerare di famiglia: Miretta (Mariaenrichetta Vetti) e Stefania che sono ben note ai miei Amici di Facebook e con la partecipazione "a latere" in senso letterale perché era virtualmente fuori del tavolo ma vicino a Gabriele, di GianLuca che ci aveva promesso che dopo aver cenato sarebbe passato per il brindisi finale, e così è stato.
Riuniti intorno al tavolo ben allestito dai "ragazzi" dell'Alternativa c'erano 11 persone. A capo tavola da una parte Gabriele e dall'altra Antonello. Poi, partendo dalla mia sinistra e andando in senso orario, Fausta, Federica, il già citato Gabriele, Gianluca, Chiara, Stefania, Carlotta, Nicoletta, il già citato Antonello, Miretta e infine io, sistemato di fronte a Carlotta in modo che potessimo, una di fronte all'altro, spegnere le candeline all'unisono al momento del dessert.
Cosa dire della cena? Direi che il test che abbiamo fatto l'altra volta è stato ampiamente scavalcato, nel senso che tutto è stato superiore alle aspettative e che tutti noi siamo rimasti davvero ampiamente soddisfatti. E' per questo, caro diario, che ritengo sia giusto riconoscere a Simona, Roberto, Carla e Danilo la nostra più ampia soddisfazione. E' stato davvero un avvenimento riuscito e spero che questa impresa vada sempre meglio tanto da ripagare gli sforzi degli imprenditori e di chi li assiste.
Ognuno di noi ha scelto quello che più gli era congeniale. Io, per esempio, ho fatto il bis dell'altra volta con il Tagliere Monti ma mi riprometto, la prossima volta, di assaggiare il Tagliere Mare di cui Federica e Gabriele sono rimasti molto soddisfatti. Tutti gli altri tra Pucce pugliesi farcite in modo eterogeneo e Panini Speciali, altrettanto farciti in modo originale, credo che siano rimasti altrettanto soddisfatti. Anche il dolce è stato oggetto di scelte separate con una netta preferenza, però, per la Crostata di Visciole, decisamente di altissimo livello. Carlotta ed io abbiamo messo le candeline sulla nostra fetta di dolce e così abbiamo rispettato la tradizione. La sorpresa però, almeno per me, è stata quella di un dessert assolutamente originale costituito da ben tre Amaretti Sardi (i miei preferiti su tutti) accompagnati da una crema particolare che ha raddoppiato il piacere del fine pasto. Ancora non ho capito perché è stato chiamato "a prescindere" ma qualcuno me lo spiegherà!
Il reparto Vini e affini è stato davvero molto soddisfacente. Un raccordo epistolare con Simona mi aveva portato a scegliere, per l'aperitivo, il Canevel, nella versione Extra Dry dato che la mia augusta consorte ne ha una forte preferenza. Non essendoci il mio usuale Prosecco Superiore di Cartizze Villa Sandi avevo ripiegato sull'unico Prosecco che conoscessi tra quelli proposti da Simona. Ebbene non avrei potuto fare una scelta migliore. Questo Canevel che avevo bevuto una sola volta tantissimi anni fa è risultato di una beva fantastica. Temo che d'ora il poi il Villa Sandi farà soltanto parte dei miei ricordi più cari.
Come vino principale la scelta è caduta su un vino che nella mia famiglia ha diritto di cittadinanza, il Ribolla Gialla che, anche nella versione di questa cantina - Alturis - che non conoscevo, si è dimostrato all'altezza della situazione. Per finire, al momento del dessert, un altro vino di cui sia io che la mia competente nuora e sommellier Federica siamo estimatori e cioè il Moscato d'Asti della cantina Ghione. Questo ottimo vino da dessert, proprio ieri sera, ha visto aggiungersi all'elenco di suoi fan la nostra amica Stefania che, quanto a gusti, ha dimostrato di essere degna partecipe della nostra combriccola di chefs e gourmets!
Ma non è tutto. Roberto è riuscito a scovare chissà dove una bottiglia di Whisky irlandese facendo felice mio figlio e qualcun altro forse mentre io, fedele alla mia tradizione, ho chiuso la serata con un goccio di Grappa Blanc de Morgex stupendo distillato della Valle d'Aosta.
Caro diario, cos'altro posso aggiungere? Sì, certo, la location. Anche se l'altra volta ne ho già parlato in termini entusiasti non posso esimermi anche in questa circostanza di complimentarmi con D&D di aver avuto una grande idea. Il posto è delizioso, fresco, riposante e talmente "tagliato su misura" per noi che non vorresti mai andartene. E infatti eravamo talmente impegnati nel godere di questo posto che abbiamo sforato l'orario costringendo Simona, Roberto, Carla e Danilo a trattenersi un po' di più e di ciò li ringrazio a nome di tutta la nostra "gang" che, c'era da aspettarselo, ha già fatto delle "avances" per prossimi futuri incontri gastronomici all'insegna dell'Alternativa!
#ilmiocarodiario
