CARO DIARIO
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ANEDDOTI DI GASTRONOMIA BORDERLINE
La vera storia dell'"Apprescindere"
Caro diario...
...fra gli appassionati di gastronomia si sa che tante specialità nascono per caso. Basti pensare al Risotto alla Milanese piuttosto che alle Crepes Suzette, alla Tarte Tatin piuttosto che ai Corn Flakes, e così via. Sono tante le specialità che nate per errore hanno raggiunto la celebrità.
Ora io non voglio dire che a Delizie&Delicatezze si possa ascrivere un fatto di questo genere, saranno i posteri a determinarlo ma resta il fatto che un dolce, nato per caso e al quale è stato dato un nome curioso altrettanto per caso, ha avuto nei giorni scorsi un attimo di gloria e... chissà, magari diventerà famoso. Ma in sintesi che cosa è questo "Apprescindere"?
Pochi giorni fa - se ti ricordi ne abbiamo parlato a lungo - si è tenuta una cena di compleanni ed onomastici della famiglia all'Alternativa di Delizie&Delicatezze. Ci siamo divertiti un mondo e la cronaca è visibile per tutti su Facebook nel mio profilo. Ma il fatto di cui ti voglio parlare è quanto avvenuto al momento del dessert. Danilo, nello sciorinare le varie specialità di dolci a disposizione della serata, concluso l'elenco disse che, volendo, ci sarebbero stati anche gli "Amaretti Sardi con Crema". Ora io sono non un appassionato di amaretti ma addirittura un "drogato" di amaretti e quelli sardi sono quelli che preferisco in assoluto, addirittura di più di quelli di Voltaggio (Giuli non volermene!) notoriamente fra i migliori in Italia, tanto che, a suo tempo, dedicai loro un'ode.
Sentendo parlare di Amaretti Sardi io, che avevo scelto la Crostata di Visciole entrata di prepotenza nelle specialità dell'Alternativa e che mi è piaciuta davvero tanto, mi rivolgo a Danilo e gli faccio: "Dani, io prendo la Crostata con le Visciole ma gli Amaretti con la Crema li prendo "a prescindere"! Subito intorno a me è scoppiato un coro di risate e quando io, alla fine di una cena già piuttosto abbondante, mi sono "scofanato" una concolina con dentro 3 amaretti immersi nella crema, ci sono state non poche espressioni di incredulità.
Fino a qui la storia del nome ma c'era un interrogativo che mi tormentava. Come era stato inventato un dolce così accattivante? Chi poteva aver pensato ad una accoppiata così goduriosa? Questa mattina mi sono recato al mercato della Fonte, dagli amici di Delizie&Delicatezze, per fare la spesa e la prima cosa che ho notato sul banco del box è stato il solito vassoio pieno, come sempre, di Amaretti Sardi. E' stato allora che ho chiesto a Danilo chi avesse pensato a mettere insieme amaretti e crema e lui ha raccontato come sono andati i fatti.
Nella cucina de l'Alternativa Carla stava preparando il Tiramisu e in quel momento capitò Danilo che stava sbocconcellando un amaretto (anche lui estimatore a quanto pare). Carla lo vide e gli disse che, dato che lei aveva finito, se voleva poteva pulire il cucchiaio della crema. Lui non se lo fece dire due volte e passò il cucchiaio sull'amaretto ricavandone quello che, ormai, possiamo chiamare un dolce davvero intrigante. Insomma, caro diario, questo dolce nato per caso e soprannominato altrettanto per caso si è rivelato una vera leccornia. Questa che presento io è la nostra versione. Chissà che in futuro non si trovi l'"Apprescindere" nel menù dell'Alternativa? 😉
#ilmiocarodiario
