CARO DIARIO


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Dalla mia pagina Facebook del 14 Ottobre 2022:

NON SE NE SA MAI ABBASTANZA!
Un frutto esotico chiamato... Feijoa!

Caro diario...
... ti ricordi di Ettore, il nostro Amico di Facebook ma, allo stesso tempo, da almeno 20 anni, il nostro "esperto in interventi idraulici" di fiducia? Sì, proprio lui. Beh, dato che sta facendo un lavoro in casa nostra, ieri si è presentato con un cartoccio di una ventina di "cosi" strani, color verde intenso che, lì per lì, mi hanno dato l'impressione di nespole ancora acerbe.

Nulla di tutto questo. I cosi verdi in questione rispondono al nome di "Feijoa", o, per meglio dire, Feijoa Acca Sellowiana, un frutto esotico che ha le sue origini in America del Sud ma che, come ci ha detto Ettore, lo si coltiva anche nel sud Italia. Dal punto di vista botanico è una pianta che appartiene alla famiglia delle Mirtaceae. Ettore ci ha detto di avere ben due alberi di questi frutti nel suo giardino e che per poterli mangiare occorre che siano caduti dall'albero, che sarebbe la dimostrazione palese che sono maturi.

Noi li abbiamo mangiati ieri sera quando Carlotta e Stefania sono venute a cena da noi. Li abbiamo tagliati in due e con un cucchiaino abbiamo mangiato la parte centrale, esattamente come si farebbe col Kiwi.

Ti confesso, caro diario, che, pur essendoci piaciuti molto, non abbiamo capito bene quale fosse il gusto di fondo di questo frutto. In vita mia ne ho mangiati parecchi di frutti tropicali, alcuni dei quali (ananas, avocado, cocco, banana) sono reperibili e coltivati anche in Italia ma questi non li avevo mai né visti né assaggiati, anche se il gusto acidulo mi ricorda vagamente gli alchechengi che ho gustato in Thailandia.

La curiosità mi ha spinto a documentarmi su Google e ho scoperto che la Feijoa è "è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Myrtaceae. È alto tra uno e sette metri ed è originario degli altipiani del Brasile meridionale, dell'Argentina settentrionale e di alcune zone della Colombia, dell'Uruguay; predilige le aree montane. È ampiamente coltivato come pianta da giardino e come albero da frutta."

La cosa che più mi ha interessato, caro diario, è l'aspetto, diciamo, medico. Infatti la "F. sellowiana è ricca di iodio, se ne conta circa il 3% di prodotto fresco. Sia il frutto che le foglie, ma soprattutto i semi hanno proprietà antibatteriche e gli stessi frutti carnosi e profumati hanno proprietà antiossidanti. Il suo estratto viene utilizzato per le sue proprietà emollienti, toniche ed elasticizzanti."

E' chiaro che questo frutto non è che lo puoi trovare al supermercato come le banane, per cui lo potremo riassaggiare se e quando Ettore, se avrà tempo, ce ne farà avere altri ma, la cosa che mi piace di più è che tutti questi frutti hanno delle proprietà protettive dell'apparato digerente e mangiarli non può fare che bene!

Nota: Il virgolettato in corsivo è tratto da Wikipedia (n.d.r.)

#ilmiocarodiario


I Feijoa così come li ha portati Ettore.
I Feijoa tagliati a metà e pronti per essere degustati.