CARO DIARIO
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DOLCETTO O SCHERZETTO?
Cose da Halloween.
Caro diario...
... questa sera, la sera di Halloween, sono passati alcuni bambini col solito ritornello "Dolcetto o scherzetto"? Abbiamo dato loro alcune caramelle e cioccolatini e la cosa mi ha fatto tornare alla mente quando la stessa scena aveva avuto luogo parecchi anni fa, quando ero solo in casa e non mi aspettavo questo tipo di incontro con dei bambini.
E subito mi è tornata alla mente questa "filastrocca" che avevo scritto per l'occasione e che mi piace condividere, ancora una volta, con i miei Amici di Facebook, sempre tanto comprensivi nei miei confronti da sopportare i miei "ritorni di fiamma"! C'è sempre qualcuno che legge per la prima volta o qualcuno che non ricorda! Ricordi di vita vissuta, caro diario! Nostalgia dei tempi andati, come si fa a non pensarci?
Stavo guardando la televisione
quando ho sentito suonare al portone;
era il citofono, ho chiesto "Chi è?"
ero convinto, chissà poi perché,
che fosse il portiere che dava la posta,
però non mi arriva nessuna risposta.
Sento le voci di due o tre bambini
che ridono e lanciano dei gridolini:
"Dolcetto o scherzetto?" ed io: "Ma chi è?"
e loro in coro: "Veniamo da te!"
Ed io: "Ma chi siete?, avete sbagliato."
E loro: "No, no, ci hanno indicato
proprio il tuo nome e inoltre ci han detto
che nella cucina, dentro un cassetto,
tu tieni una scorta di caramelle,
insieme ai biscotti ed alle ciambelle".
Resto di stucco, ma chi sarà stato
a dare un consiglio così dettagliato?
Faccio buon viso a cattivo gioco;
apro il portone e di lì a poco
sento un rumore venir dalle scale;
sono i bambini, con aria trionfale,
che allungano verso di me un berretto
e ripetono ancora: "Dolcetto o scherzetto?"
Son tre ragazzini, avranno dieci anni,
ed io per timore che facciano danni
gli dico: "Aspettate, adesso ritorno";
vado in cucina, mi guardo d'attorno,
e capisco di quale cassetto si tratta;
l'informazione che avevano è esatta.
Prendo i biscotti ed un pezzo di torta
e mi dirigo di nuovo alla porta.
I bambini son lì, in trepida attesa;
son tutti e tre con la mano protesa,
ognuno dei tre. si vede, è contento;
mi dicono: "Grazie!" e via come il vento.
Io resto lì e comincio a intuire
chi possa essere stato a dire
che avevamo dei dolci in cucina:
il nipotino e la nipotina!
Ecco chi è stato; mi vien da pensare
che anche i bambini sanno sfruttare
ogni occasione e per questa festa
hanno saputo usare la testa!
Anche in Italia adesso si usa
far questa festa importata dagli USA:
ogni bambino ci tiene e si trucca
e sulla testa si mette... una zucca!
#ilmiocarodiario
