CARO DIARIO
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I MEANDRI DELLA MEMORIA
E' accaduto veramente o no?
Caro diario...
... non so se ci hai mai fatto caso ma qualche volta bastano due note di un motivo musicale, oppure lo scorcio di un panorama, oppure ancora una frase detta quasi a mezza bocca, per riportare alla tua memoria ricordi di un lontano passato, sopito ma non dimenticato. Sì, perché più invecchiamo e più cose abbiamo da ricordare ma, spesso, queste cose sono davvero sepolte in profondità, sovrastate da ricordi più recenti. E basta un nonnulla per riportare a galla questi ricordi, spesso così vividi da farti venire il cuore in gola.
Altrettanto spesso, però, questi ricordi sono sì vividi nella loro essenza generale ma nel momento in cui tu, crogiolandoti in questi ricordi, cerchi di dare un senso temporale agli avvenimenti che ne fanmno parte, ecco che qualcosa si inceppa. In parole povere non tutti i conti tornano; anzi, direi che ad un certo punto ti stai chiedendo se davvero quello è un tuo ricordo oppure una ricordo che, appartenendo ad altri ma che ha sfiorato la tua mente, quasi inavvertitemente lo fai tuo e cerchi, a questo punto, di corroborare con sovrapposizioni mentali e logiche - almeno secondo la tua impressione - la susseguenza temporale degli avvenimenti stessi.
Ti confesso, caro diario, che qualche volta questo esercizio è tutt'altro che piacevole. Qualche volta ci soffri perché ti rendi conto che qualcosa ti sfugge, qualcosa che avresti voluto afferrare ancora una volta ma che ne sei impedito e non ti sai spiegare il perché.
E' qui che la mente raziocinante deve intervenire. Sono sicuro che gli psicologi - ho un amico esperto di queste problematiche - saprebbero placare questi dubbi dando una spiegazione razionale che, probabilmente, mi convincerebbe sotto il profilo logico ma non sotto quello emotivo. Che fare quindi? Come uscirne? Non ci sono istruzioni per l'uso, c'è soltanto la necessità di avere molta pazienza da un lato e di mettersi l'animo in pace dall'altro!
Temo che sia l'unica scappatoia che ci resta per non dare fuori da matto. Tu pensi che i miei amici ci riescano a fare una cosa del genere? Io ci sto provando ma, ti confesso, che è sempre più difficile. Tanto poi ad un certo punto non ricorderemo più nulla. Che ne dici, sarà davvero così? #ilmiocarodiario
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