CARO DIARIO
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DELLA SERIE RICORDI INDIMENTICABILI
Crociera nel Mediterraneo Occidentale. 8-14 Luglio 1979
Caro diario...
...nulla mette tanta nostalgia come ripescare ricordi così lontani nel passato. Come sai sto mettendo ordine nei miei vecchi album fotografici ed è inevitabile, nel corso di questa operazione, soffermarsi a riguardare le vecchie foto che ti riportano alla mente tante situazioni di vita: luoghi, persone, occasioni, rimpianti!
Una di queste mi è capitata proprio con la crociera che facemmo nel 1979, dal 8 al 14 di luglio, terminata esattamente 44 anni fa oggi! Noi quattro più mamma Geni e nostro zio Nando. Una settimana davvero divertente e diversa dal solito. I ragazzi erano ormai grandi, Nicoletta 16 anni e Gabriele 10, per cui era anche più facile muoversi in gruppo.
Devo dire, ad anni di distanza, che l'organizzazione fu perfetta. Il "pacchetto" prevedeva una settimana nel corso della quale, partendo da e tornando a Napoli, avremmo toccato Catania (visita al cratere dell'Etna), Malta (visita di La Valletta), Tunisi (visita del Souk e di Sidi Bou Said), Palma de Majorca (visita del centro abitato), Genova.
Il viaggio fu davvero bello e la vita a bordo fu molto divertente. Oltre all'inevitabile socialità dei pranzi e delle cene, il tempo trascorso in navigazione lo occupavamo di giorno facendo i bagni nella piscina della nave e la sera, dopo cena, partecipando ai balli e alle occasioni di intrattenimento di bordo. Tra queste un ballo in maschera, una caccia al tesoro, il bingo, e via dicendo.
Particolarmente interessante fu la visita al cratere dell'Etna, una gita fino a 3242 mt. s.l.m., imbacuccati per il freddo che c'era a quell'altitudine e anche un po' non tanto preoccupati quanto perplessi, per quel "fumo" che si sprigionava dal cratere. Per fare la foto del cratere mi sono spinto fino al punto più vicino possibile senza correre eccessivi rischi. Gli addetti alla sicurezza stavano molto attenti ma, forse proprio per questo, so che oggi non si sale più fino al cratere.
La nostra vita, in quella settimana, caro diario, fu davvero un turbinio di attività che, ad anni di distanza, se non ci fossero le foto e la memoria storica di Fausta devo riconoscere che non avrei ricordato così bene. Ma le foto ci sono e, grazie a Dio, la memoria, sollecitata guardandole, ancora risponde agli stimoli.
Oltre l'Etna ci furono la visita a La Valletta, capitale di Malta, quella di Tunisi con Sidi Bou Said, e quella di Palma a Majorca. Dispiace ricordare che, purtroppo, a Tunisi, col caldo che c'era, un crocerista anziano morì di infarto data una sua pregressa patologia cardiaca. Altro inconveniente, per fortuna non così grave, capitò a Gabriele sul pullman che ci portava alla funivia dell'Etna. Una vespa lo punse e lo zio Nando, da bravo medico, tolse il pungiglione e con la lama del coltello tamponò la "ferita" e risolse la situazione!
Un avvenimento non previsto dal programma di viaggio fu la tempesta che ci capitò nel Golfo del Leone, in navigazione verso Genova. Eravamo a cena e all'improvviso, da dove mi trovavo dando le spalle alla sala, vidi la tendina della finestra tendersi tutta in avanti e io, contemporaneamente, scivolai indietro con la mia sedia e, cadendo, vidi il batterista del complessino che suonava durante la cena, partire per la tangente, insieme alla sua batteria, verso il fondo della sala. Ci fu un bel po' di trambusto ma tutto per fortuna senza alcun ferito o peggio. Chissà, sarà per questo che la mia augusta consorte non vuole più sentir parlare di crociere? 😂
#ilmiocarodiario
