CARO DIARIO
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Dalla mia pagina Facebook del 9 Agosto 2023:
Riservato al gruppo degli Amici di Forum e non perché gli altri non possano leggere ma soltanto perché solo gli Amici di Forum sono in grado di capire e ricordare. 😉
SULL'ONDA DEI RICORDI
Racconto di Natale
Caro diario...
... mi è successa una cosa straordinaria che non posso fare a meno di raccontarti. Sai che adesso lavoro su due PC contemporaneamente e, a parte l'enorme confusione che ne deriva e per la
quale ogni tanto devo ricorrere a Manlio Lotti per rimettere a posto le cose, in questo modo mi sono perso per la strada un sacco di materiale che non trovo più o che non sono in grado di
cercare in modo sistematico.
Oggi, del tutto casualmente, cliccando su un link in una directory di PC1 (il computer "vecchio", per capirci) mi sono ritrovato dentro una cartella chiamata "Amarcord" che contiene alcune
pagine che, a suo tempo, avevo salvato del Forum di Web-Link.it, il cui titolare (il Boss) era l'amico Andrea Bianchi, anche lui presente qui in Facebook.
La prima pagina che mi sono trovato a sfogliare è stata quella in cui avevo pubblicato un "Racconto di Natale". Il ricordo è così vivido che lo copio tale e quale nella speranza, caro diario,
che alcuni degli amici di allora, presenti anche loro in questo social media, se ne ricordino. 🤔
I nomi scritti in grassetto sono i nicknames degli Amici di Forum.
&&&&&&& dal Forum di Web-Link.it &&&&&&
𝐸𝑟𝑎 𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑐𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 2003 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑓𝑜𝑟𝑢𝑚 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑝𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑜. 𝑁𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑡𝑒𝑠𝑎 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑚𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑢𝑡𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑜𝑟𝑢𝑚 𝑢𝑛 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑠𝑠𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑛𝑖𝑐𝑘.
𝐿𝑜 𝑟𝑖𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑛𝑔𝑜 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒̀, 𝑐𝑜𝑚𝑒 ℎ𝑎 𝑑𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝐵𝑜𝑠𝑠, 𝑛𝑜𝑛 𝑣𝑎𝑑𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑒 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑝𝑎𝑡𝑟𝑖𝑚𝑜𝑛𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑜𝑟𝑢𝑚 .
&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&
𝐶𝑎𝑟𝑜 𝐵𝑜𝑠𝑠 (𝐴𝑛𝑑𝑟𝑒𝑎, 𝑖𝑛 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑒 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑒 𝑡𝑢 𝑠𝑒𝑖 𝑖𝑙 𝐵𝑜𝑠𝑠) 𝑒 𝑐𝑎𝑟𝑖 𝐴𝑚𝑖𝑐𝑖 𝑑𝑖 𝐹𝑜𝑟𝑢𝑚 𝑜𝑟𝑚𝑎𝑖 𝑎𝑣𝑟𝑒𝑡𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑖 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒 𝑠𝑐ℎ𝑒𝑟𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖 𝑛𝑖𝑐𝑘 𝑑𝑒𝑖 𝑓𝑜𝑟𝑢𝑚𝑖𝑠𝑡𝑖, 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑖𝑜̀ 𝑣𝑖 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑝𝑜𝑛𝑔𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑁𝑎𝑡𝑎𝑙𝑒.
In quella fredda e umida serata di dicembre 𝐚𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚, affermato psichiatra, entrò nel ristorante sotto casa sua quando mancava poco all'ora di chiusura. Le 𝐥𝐮𝐜𝐲 erano già state abbassate ed
𝐞𝐧𝐳𝐨, il cameriere, gli andò incontro dicendogli: "Buona sera Boss, che cosa le posso 𝐜𝐨𝐥𝐞𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐫? " "Ciao Enzo", rispose Andrea, "portami una bistecca alla 𝐜𝐫𝐢𝐨𝐥𝐚; ce la fai?" "Certo, Boss, ci
vorranno al massimo dieci minuti". "Portami anche una bottiglia di 𝐝𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞𝟏𝟗𝟕𝟗."
Andrea si accomodò a un tavolo. La temperatura, nel locale, era abbastanza fredda e Andrea, che era già un po' raffreddato, tirò fuori dal borsello un tubetto di 𝐯𝐢𝐱 vaporub e ne aspirò un
po' da entrambe le narici. Mentre aspettava si guardò intorno; alle finestre una tenda rossa e sui tavoli mazzi di 𝐟𝐢𝐨𝐫𝐣𝐞𝐧𝐲𝐚 nei vasi. Su un trespolo c'erano due gabbiette per uccelli in una
delle quali c'erano due canarini e nell'altra un 𝐦𝐞𝐫𝐥𝐢𝐧𝐨 che cinguettavano a più non posso. Sulla parete di fronte a lui un quadro di 𝐦𝐚𝐫𝐢𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚 che rappresentava il 𝐦𝐚𝐫𝐞𝐥𝐮𝐧𝐚 d'inverno. Sul
canterano vicino all'ingresso c'era una bellissima statuetta in sodalite che Andrea riconobbe subito essere un 𝐚𝐬𝐜𝐚𝐧𝐢𝐨𝐭𝐞𝐚𝐥𝐝𝐢 appartenente al "periodo roccioso" dell'artista di Turbigo.
La sala era quasi deserta, eccetto tre uomini seduti a un tavolo che bevevano una birra. Andrea li aveva riconosciuti ma non richiamò la loro attenzione perché voleva sbrigarsi a mangiare e
andarsene a casa.; uno era 𝐛𝐞𝐩𝐩𝐞𝐠, un noto fotografo di cerimonie, un altro era 𝐠𝐢𝐚𝐧𝐜𝐥𝐚𝐮𝐝𝐢𝐨 un famoso critico musicale genovese e il terzo era 𝐫𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨𝐝𝐛, un veneziano, esperto di comunicazione
scolastica.
Arrivò il cameriere con la sua bistecca ma del vino nemmeno l'ombra. "E il mio vino?" chiese Andrea; Enzo gli rispose: "Boss, il 𝐝𝐚𝐯𝐢𝐝𝐞𝟏𝟗𝟕𝟗 è finito però abbiamo ancora una bottiglia di 𝐦𝐚𝐫𝐢𝐨𝟕𝟑;
che faccio la porto?" "E vabbè..." rispose Andrea " ... se non c'è altro, basta che non costi una tombola...!!" Iniziò a mangiare la sua bistecca e il cameriere ritornò con la bottiglia del
vino.
Stava quasi per finire di mangiare quando la porta del locale si aprì e un uomo comparve sulla soglia. Era 𝐠𝐢𝐚𝐧𝐧𝐢, un suo coinquilino, che gli andò incontro e gli disse: "Salve, Andrea, posso
disturbarla un attimo?"; "𝐝𝐢𝐬𝐤𝐚 pure, che cosa è successo?" rispose Andrea. "Mio figlio 𝐥𝐢𝐥𝐥𝐨, questo pomeriggio, era sulla mia auto con la sua ragazza, 𝐩𝐚𝐨𝐥𝐚𝟐𝟏, ha superato senza mettere la 𝐟𝐫𝐞𝐜𝐜𝐢𝐚,
ha perso il controllo ed è andato a sbattere contro un 𝐩𝐢𝐧𝐮 e mi avrà fatto un milione di 𝐝𝐚𝐧𝐧𝐲" disse Gianni, "e siccome vorrei invocare l'infermità mentale lei mi dovrebbe aiutare a compilare
il modulo per l'assicurazione". "Che macchina è?" chiese Andrea. "Una 𝐛𝐢𝐠𝐟𝐨𝐨𝐭 del 47" rispose Gianni. "Se non 𝐞𝐫𝐫𝐲" osservò Andrea " è un pezzo di antiquariato" "Sì" riprese Gianni "e vale un
sacco di soldi. Sia gentile mi dia una mano....".
Andrea lo interruppe. "Gianni, io purtroppo domani devo andare a 𝐦𝐚𝐥𝐢𝐧𝐮𝐭 (1) col mio 𝐚𝐞𝐫𝐨𝐠𝐨𝐥𝐟𝐞𝐫, e siccome è un idrovolante devo arrivare prima che l'alta 𝐦𝐚𝐫𝐞𝐚𝐝𝐣 mi impedisca di ammarare. Non ho
tempo, purtroppo, per dare un'occhiata al suo caso. Ne riparliamo al mio ritorno". "Non posso venire anch'io con lei, così le racconto come sono andate le cose?" "Beh.." disse Andrea "noi 𝐬𝐚𝐦𝟐,
io e una mia amica, 𝐛𝐢𝐞𝐦𝐛𝐢𝐞 (2), più lei e il pilota saremmo in quattro, penso che si possa fare". "Grazie Andrea" disse Gianni "le sono riconoscente; lei è proprio una brava persona, sempre
disposto a farsi in quattro per gli amici di forum". "Forum?", chiese Andrea "e che posto è?" "Come se lei non lo sapesse" lo interruppe Gianni ridendo, e se ne andò. Andrea restò un attimo
sovrappensiero, poi mormorò fra sé e sé: "Se tanto mi dà tanto deve essere proprio una gabbia di matti....!!!"
Toni
Note:
1) 𝐦𝐚𝐥𝐢𝐧𝐮𝐭: nota località balneare della costa tirrenica
2) 𝐛𝐢𝐞𝐦𝐛𝐢𝐞: nome di donna usato comunemente nell'avellinese
E' una piccola cosa ma, davvero, si fa fatica a mettere i ricordi in un cassetto, soprattutto quando questi ricordi ci rammentano i bei tempi andati! 💞
#ilmiocarodiario