CARO DIARIO
Pagina 91D
NON SOLO PARENTI!
Caro diario...
... i report che ho fatto nei giorni scorsi mentre eravamo in viaggio riguardavano soprattutto l'ambito famigliare per descrivere il quale basta una sola foto che fissi un momento particolare da mandare a futura memoria. Nei prossimi giorni pubblicherò anche quelli dedicati alle visite che abbiamo fatto a Brescia e dintorni per aiutarmi a recuperare la memoria del passato.
Oggi, ancora per oggi, voglio parlarti di una cena che abbiamo fatto a casa di un amico dei miei cugini, tale Sergio (in questo contesto il cognome non serve) detto Sergino per distinguerlo dal marito di mia cugina Cristina che si chiama Sergio anche lui. In questa casa abbiamo incontrato parte della parentela già coinvolta nei giorni precedenti ma abbiamo anche conosciuto altre persone connesse con il padrone di casa: i suoi genitori, il nipote che si chiama anche lui Francesco come il figlio di Cristina e che andrà via presto per motivi di studio, e una gentile signora di nome Eileen che ho scoperto, poi, essere anche lei iscritta a Facebook cosa che mi ha indotto subito a chiederle l'amicizia.
La cena è stata molto interessante, cucinata dal padrone di casa e da mio cugino Francesco anche lui, come suo padre, appassionato di culinaria. Quando gli uomini si mettono a cucinare sanno servire dei piatti davvero interessanti. E' stato tutto molto curato; due dei piatti, molto particolari, mi indurranno a chiederne la ricetta perché avevano qualcosa di veramente originale. Francesco ha alimentato la mia passione per il Prosecco facendomi trovare due bottiglie e chiedendomi di indovinare cosa fossero dando prova di una immensa fiducia nelle mie cognizioni enologiche. Io per quanto appassionato non sempre riesco a indovinare la zona di produzione di un vino. Questa volta però, alla seconda prova di un Prosecco, stavo quasi per chiedere se non fosse un Cartizze ma mi sembrava un po' da "bauscia", non so se rendo l'idea. Beh, era proprio un Cartizze. Devo dire che ci siamo proprio divertiti con questi assaggi e forse ci siamo anche rallegrati un bel po'!
Abbiamo avuto modo, durante la cena, di parlare di una miriade di argomenti, talmente tanti da non renderci conto del tempo che passava. Prima di lasciare la bellissima casa di Sergino, però, siamo riusciti a farci una fotografia con l'autoscatto. E' sempre bello, caro diario, riuscire ad immortalare un avvenimento che ti è piaciuto e del quale resterà un documento che ha fissato quel momento in modo indelebile.
Caro diario, che ci posso fare? non ho potuto fare a meno di commentare la fotografia con una delle mie filastrocche:
Erano in dodici
e tutti affamati
e lì da Sergino
si sono saziati;
hanno mangiato
ed hanno bevuto
e tutto il menù
è loro piaciuto.
A festa finita,
in sana allegria
si sono scattati
la fotografia!
La mamma di Sergino e suo nipote Francesco al momento della fotografia non c'erano ma alla cena hanno partecipato e ne hanno goduto anche loro!
#ilmiocarodiario
