CARO DIARIO
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A RITROSO NEL TEMPO
Brescia, sulle orme del passato
Chiesa di Sant'Agata e il "centro storico"
Caro diario...
... dopo aver visitato la Chiesa dei Santi Faustino e Giovita, protettori della città di Brescia, lungo la stessa Via San Faustino abbiamo proceduto in direzione di quello che io chiamo, a torto o a ragione, il Centro Storico, forse perché quando ero un ragazzo in quel quadrilatero costituito da Piazzale della Loggia, Piazza della Vittoria, Via X Giornate e Corso Zanardelli c'era di tutto e di più. Lungo Via X Giornate e lungo Corso Zanardelli c'erano i Portici sotto i quali erano collocati tutti i più bei negozi della città tra i quali l'indimenticato Vigasio, uno dei negozi di giocattoli più belli che io abbia mai visto in tutta la mia vita di bambino!
E così con una bella passeggiata tra gli antichi palazzi abbiamo percorso strade che sono rimaste uguali nella forma anche se molto diverse nell'aspetto generale. Alla fine di questo percorso, sull'angolo ovest di piazza della Vittoria troviamo la Chiesa di Sant'Agata alla quale, in tempi recenti, è stata restaurata la facciata. E' una delle più antiche parrocchie innalzate nel suburbio cittadino, fuori dalle mura. Ricostruita nel Quattrocento con linee gotiche, fu risistemata prima nel Cinquecento, poi nel Seicento e infine, più radicalmente, nel Settecento, quando le pareti interne furono completamente ricoperte di affreschi. Contiene opere scultoree e pittoriche di valore, fra cui numerosi affreschi dell'originale chiesa quattrocentesca.
Dopo la visita alla Chiesa di Santa Tecla abbiamo chiuso il nostro giro a Corso Zanardelli tralasciando, per ora, l'itinerario che arriva fino a Viale Rebuffone e a via Amba d'Oro. Questo, caro diario, lo faremo un altro giorno! 😉
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