CARO DIARIO
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A RITROSO NEL TEMPO
Brescia, sulle orme del passato
La villa della mia infanzia
Caro diario...
... lasciando il centro storico dopo aver visitato una parte importante dei luoghi caratteristici della città, non potevo fare a meno di recarmi nella zona a sud del centro dove, per tanti anni della mia infanzia e della mia fanciullezza, ho trascorso le mie vacanze estive oltre a quelle natalizie e pasquali. Parlo di Via Amba d'Oro dove mia madre venne allevata dopo la morte sella sua che la lasciò orfana a 8 anni. La Zia Mina Rambaldini Rezzola le fece da seconda madre e io ho sempre considerato quella villa come la mia seconda casa.
Ricordo ancora quante volte con una cugina coetanea, Maria e i nipoti dello Zio Luigi Rezzola, Augusto e Giuliana, anch'essi coetanei, abbiamo trascorso le nostre giornate scorrazzando nel parco della villa che per noi bambini sembrava davvero una foresta, come quella delle fiabe.
Ora questa villa non fa più parte della famiglia. Dopo la morte degli zii che non avevano avuto figli, evidentemente nessuno è stato in grado di subentrare e, pertanto, proprio perché ormai la proprietà è chiusa, l'unica cosa che sono stato in grado di fare è stata quella di fotografare da fuori dei due cancelli una porzione del parco e dell'ingresso dalla strada.
Nel tentativo di corredare con quanti più elementi fosse possibile questo breve servizio fotografico, mi sono avvalso di Google Earth e ho ripreso dall'alto sia la zona del parco che quella dell'ingresso.
Caro diario, tutto ciò è meglio di niente ed è un modo per tramandare il ricordo dei luoghi dell'infanzia, caratterizzati, sempre, da una infinità di dettagli che sgorgano nella mente quando meno te lo aspetti. ❤️
#ilmiocarodiario
