CARO DIARIO
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Dalla mia pagina Facebook del 4 Ottobre 2023:
IL CASTELLO DI BRESCIA
Caro diario...
... anche se era stata pianificata per qualche giorno prima, a causa di un banale errore (non avevo controllato la memory card della macchina fotografica) siamo stati costretti a posticipare
la visita al Castello ma, arrivati all'ultimo giorno di permanenza a Brescia, finalmente abbiamo potuto fare questa tanto agognata visita.
Il Castello è decisamente grande e la foto iniziale dell'album, presa da Google, lo dimostra. Arroccato sul colle Cidneo, il Castello costituisce uno dei più affascinanti complessi fortificati
d’Europa, in cui si possono leggere ancora oggi i segni delle diverse dominazioni.
Il Mastio sulla sommità del colle, con la possente Torre dei Prigionieri, il ponte levatoio e la Torre Mirabella, che sovrasta la città, ultima memoria della chiesa di Santo Stefano in Arce,
sono testimoni del periodo comunale e della dominazione viscontea. I massicci bastioni, con il portale d’ingresso monumentale, documentano la potenza della Serenissima, che resse la città per
circa quattro secoli.
E' stato come addentrarsi nella storia, come rivivere un passato studiato sui libri di scuola, un viaggio sorretti dalla fantasia e dalla imponenza del luogo. Su e giù per scalinate infilandoci
in luoghi angusti che non sapevamo nemmeno dove portassero, non avendo con noi una guida del Castello, siamo andati alla ventura, seguendo un ipotetico itinerario. Io ero affascinato dalla
bellezza delle inquadrature che mi si presentavano nell'obbiettivo e solo quando siamo stati sulla sommità di un bastione, in quello che sembrava essere il miglior punto di osservazione,
abbiamo potuto vedere la città in tutta la sua estensione.
I castelli sono fra i miei preferiti, come visite e come oggetti fotografici, e questo di Brescia ha corrisposto in pieno alle aspettative. C'ero stato solo una volta, da bambino, accompagnato
dallo Zio Gianni, Colonnello degli Alpini. Ricordo ancora come fosse affascinante sentirgli raccontare i tanti aneddoti su Brescia, sul Castello e, inevitabilmente, sugli Alpini. Anche questi
ricordi fanno parte del bagaglio personale che mi porto dietro. Fortunato io che ho potuto rinverdire, in età avanzata, i miei ricordi di ragazzo. Non a tutti è data questa fortuna.
In chiusura della visita ci siamo visti, al bar che si trova subito sotto al Castello, con il cugino Alberto che, sapendo che l'indomani mattina avremmo lasciato Brescia, ci ha tenuto a
salutarci con un'ultima coppa di Prosecco e con la promessa che se passerà da Roma farà in modo che ci si possa vedere.
Quindi, caro diario, che dire se non che non avremmo mai pensato che la settimana a Brescia sarebbe stata così piena di avvenimenti e di sorprese? Abbiamo incontrato tante belle persone, tra
parenti e amici, e ognuno di loro ci ha tenuto a farci sentire a casa. Grazie ancora una volta, a costo di ripetermi, ma come non farlo? Addio Brescia... anzi, arrivederci perché io ho tanta
voglia di ritornarci e, forse, conoscere anche qualche altro cugino. Chissà!😉
#ilmiocarodiario
Piazza Paolo VI
Piazza Paolo VI