CARO DIARIO
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Dalla mia pagina Facebook del 14 Ottobre 2023:
PASSIONE GASTRONOMIA
Il Menù dello "Zucca Day"
Caro diario...
... tu sai quanto io sia un fan della zucca, questa cucurbitacea di colore giallo-arancione che si presta, dal punto di vista gastronomico, a tantissime soluzioni sia dolci che salate.
Nella mia famiglia abbiamo una preferenza, oltre che per la Zucca Mantovana, soprattutto per la cosiddetta Zucca Violina, tipica del ferrarese, detta Rugosa a causa della sua buccia
raggrinzita simile ma non identica alla Butternut. La differenza tra le due, però, non è sostanziale in quanto il gusto dell'interno delle due zucche è molto simile. Tanto simile che oggi
questa zucca è stata la principale protagonista del nostro pranzo.
Era da tempo che maturavo l'idea, opportunamente sostenuta anche dalla mia Personal Chef, di fare, un giorno, un menù interamente a base di zucca quasi a voler rinverdire un pranzo di
tantissimi anni fa interamente a base di funghi. Dopo tanti anni ancora me lo ricordo e il desiderio di riverberarlo, in un certo qual senso, data anche la grande passione per la zucca, mi ha
fatto decidere, vista la stagione opportuna, a fare finalmente questo esperimento.
Siccome, però, farlo soltanto per due sarebbe stato riduttivo, abbiamo atteso l'occasione propizia e questa si è presentata oggi con le due ospiti che avevamo a pranzo: nostra nipote Carlotta
e la sua amica Stefania.
Cosa dire caro diario se non che la riuscita di questo pranzo abbastanza originale è stata superiore alle aspettative? Che alle due ragazze piacesse la zucca questo già lo sapevamo ma che ne
fossero così entusiaste, davvero, non ce lo aspettavamo.
Come in tutti i pranzi di una certa importanza abbiamo iniziato con delle "Tartine al Patè di Zucca" per proseguire con gli ormai iconici "Cappellacci", i tortelli di zucca come si chiamano a
Ferrara. Quindi per secondo il piatto forte, e cioè la "Parmigiana di Zucca" o, per meglio dire e per come davvero si dovrebbe chiamare, la "Zucca alla Parmigiana". E il contorno? Ma
naturalmente uno dei piatti in cui la mia ineffabile consorte esprime davvero la sua bravura e cioè la "Zucca in Agrodolce", un piatto della gastronomia siciliana che affonda le sue radici
nella cultura gastronomica dei tempi della dominazione araba del Mediterraneo. Non per darmi delle arie ma la Parmigiana di Zucca è il piatto che ho cucinato io; inutile dire che tutto il
resto è opera di Fausta, la mia ineffabile consorte!
Come finire un pranzo a base di zucca se non con la già famosa Torta di Zucca? Esattamente! Come era? Non te lo dico perché non ci crederesti ma era superlativa!
Che altro posso dire? Ah, sì, certo! Dimenticavo il vino. Cosa bere su un pranzo tutto a base di zucca? Malgrado avessi già qualche idea, sono ricorso a Google per sentire altri pareri e
dopo varie ricerche incrociate fra di loro ho ricavato un a lista dei quattro vini proposti e cioè: Lambrusco, Morellino di Scansano, Sangiovese, Valpolicella Ripasso.
Sarò sincero, caro diario, e dirò che, tra i vini che ho nella mia cantina, avevo pensato al "Valpolicella Ripasso" oppure, in alternativa, al Sangiovese che è il vino rosso che noi beviamo
regolarmente. Quando, però, ho letto i suggerimenti della rete non ho avuto più dubbi e sono sicuro che il nostro buonissimo Sangiovese avrebbe fatto la sua bella figura. Ma ecco la sorpresa!
Le nostre deliziose ospiti, nemmeno avessero saputo cosa avremmo mangiato, ci hanno portato in regalo una bottiglia di Merlot, altro vino previsto dagli intenditori. Per non correre il rischio
di rovinare l'effetto globale non abbiamo cambiato vino nemmeno per il dessert. E la cosa ci è piaciuta.
Ci è piaciuta talmente tanto che, per chiudere degnamente questo originale pranzo abbiamo gustato una buonissima Grappa "Blanc de Morgex" una grappa valdostana che uso ormai da anni e che mi
ha fatto abbandonare tutte le altre.
#ilmiocarodiario