Bormio, un atto di fede!

Pagina 1 Pagina 2

In giro per Bormio.


In queste due pagine dedicate alla località di Bormio ho cercato di riassumere fotograficamente tutti i posti più interessanti che abbiamo visto e che abbiamo visitato; dal centro storico fino alla zona che lo circonda.

Una veduta panoramica di Bormio dalla funivia per Bormio 2000


Residenza Paola - Il nostro pied-a-terre

L'apertura spetta di diritto alla nostra abitazione che si trova a pochissima distanza dal centro storico, infatti basta attraversare la via principale del paese, quella dello Stelvio, per essere subito nel cuore di Bormio.


foto 1/12
La strada che porta alla palazzina dove si trova la Residenza Paola col nostro appartamento.
foto 2/12
Percorrendo il vialetto si passa davanti al giardino della villa dei proprietari della palazzina dove noi occupiamo l'appartamento che abbiamo affittato e i tre cani sono sempre lì ad abbaiare a chi passa. Però si sono abituati a noi in poco tempo e quindi ci guardavano passare senza abbaiare.
foto 3/12
Attenti al cane? Il plurale ci vuole, il plurale! ;-))
foto 4/12
Fausta sale le scalette che portano al giardino dal quale si accede alla palazzina con i balconi fioriti...
foto 5/12
... cioè questa.
foto 6/12
L'ingresso della palazzina.
foto 7/12
Idem.
foto 8/12
Fausta al balcone del primo piano, quello della mia camera da letto.
Foto 9/12
Qui, invece, mi saluta dal balcone del soggiorno.
Foto 10/12
Qui, io, sono nel giardino.
Foto 11/12
Sul balcone del soggiorno.
Foto 12/12
Fausta in giardino.

Il Centro Storico

Quando finita la vacanza si torna a casa e si mettono in ordine le fotografie fatte in quei giorni, credo sia istintivo ripensare con una certa nostalgia ai luoghi che abbiamo visitato e alle esperienze che abbiamo vissuto.
Una di queste è quella scaturita dalle nostre ripetute scorribande nel centro storico di Bormio; devo dire, con assoluta franchezza, assolutamente superiore ad ogni aspettativa.
La zona centrale di questa cittadina della provincia di Sondrio non è vastissima ma racchiude in pochi chilometri quadrati tante di quelle meraviglie della storia da restare un po' confusi nel tentativo di mettere a fuoco i vari episodi che, lontani nel tempo, hanno caratterizzato questi luoghi.
Dalla Parrocchia di Bormio alla Torre dell'Orologio e al Kuerc, quella strana costruzione dove avevano luogo le sedute del consiglio cittadino, fino alla Torre Alberti o al Palazzo De Simoni dove ha la sede il Museo Civico.!


Foto 1/25
La Chiesa di san Vitale in Via Roma
Foto 2/25
Altra visuale di san Vitale, dal centro della strada.
Foto 3/25
San Vitale. Interno della chiesa.
Foto 4/25
Fausta esce dalla chiesa dopo la visita.
Foto 5/25
La chiesa di Santo Spirito. La costruzione pare risalga al XI secolo ed è una delle più antiche presenti in Bormio.
Foto 6/25
Un'altra visuale della Chiesa del Santo Spirito.
Foto 7/25
Una delle tante fontane del centro di Bormio. Questa è in via Roma, subito prima della stradina dove si trova il Clem Supermarket.
Foto 8/25
La Torre Alberti (o anche Torre Marioli o Torre di Dossiglio) si trova nella centralissima isola pedonale di Via Roma e risale al XIII secolo. E’ alta 24 metri ed è realizzata interamente in pietra grigia a vista.
La facciata presenta molte aperture ogivali in stile mediovale e, in alto, sono presenti dei mensoloni a triplice aggetto. Appena al di sotto del tetto si scorgono ancora le feritoie dalla forma a croce utilizzate un tempo dagli arcieri. Gli spigoli della torre sono caratterizzati da grossi conci d’angoli dalla tipica lavorazione a bugnato.
Foto 9/25
La bella fontana di Piazzetta Martino Anzi.
Foto 10/25
Un vialetto che porta a Piazza Cavour.
Foto 11/25
La Torre delle Ore vista da Via Castello.
Foto 12/25
Un altro scorcio di Via Castello verso Via Alberti.
Foto 13/25
La fontana dove si sta dissetando Fausta è quella posta in Via Castello.
Foto 14/25
Una suggestiva foto di una abitazione in Via Castello.
Foto 15/25
Un'altra inquadratura della Torre delle Ore.
Foto 16/25
La parte posteriore del Kuerc andando verso Piazza Cavour.
Foto 17/25
Chiesa Collegiata o Parrocchiale di Bormio. Santi Gervasio e Protasio.
La Collegiata è la chiesa principale di Bormio ed è dedicata ai Santi Gervasio e Protasio, figli gemelli di San Vitale e Santa Valeria, protettori del paese.
Foto 18/25
Piazza Cavour col Kuerc e la Torre delle Ore.
Il Kuerc (dal dialetto bormino coperchio), assieme alla Torre della Bajona che lo sovrasta, è il simbolo stesso di Bormio. Risale al XIV secolo, nel pieno periodo dell’autonomia bormina, ed era il luogo dove un tempo avvenivano le adunanze e si amministrava la giustizia. Sulle sue colonne venivano infatti affissi i decreti e le sentenze. Alla sua sinistra è ancora possibile vedere il basamento a forma poligonale della berlina un tempo presente e a cui venivano incatenati i condannati.
Foto 19/25
La facciata della Collegiata. La chiesa, di origine mediovale, è antichissima e risale all’824. Subì gravi danneggiamenti ad opera dei Grigioni nel 1620 e, l’anno successivo, venne completamente distrutta dagli spagnoli. Ricostruita a partire dal 1626, i lavori vennero ultimati solamente nel 1641, anno in cui assunse l’attuale conformazione. Vedere la sezione specifica a fondo pagina.
Foto 20/25
La stradina che ci riporta su Via Castello.
Foto 21/25
Un antico arco lungo la strada che stiamo percorrendo per andare verso la Chiesa di Sant'Ignazio.
Foto 22/25
Vicolo del Ginnasio. Fausta sta guardando la facciata del Palazzo del Ginnasio. Dietro le sue spalle l'ingresso alla Chiesa di sant'Ignazio.
Foto 23/25
Il portone del Palazzo del Ginnasio Mandamentale
Il palazzo è appartenuto agli Alberti e da questi ceduto al contado al fine di istituire una scuola. Tra le varie opere realizzate sulle pareti si conserva un affresco Quattrocentesco raffigurante la visita dei Magi, dipinto dal milanese Bortolino De Buri. L'edificio comunica con la chiesa di S. Ignazio grazie ad un passaggio sopraelevato.
Foto 24/25
La Chiesa di Sant'Ignazio. Vedere l'apposita sezione.
Foto 25/25
Un'altra fontana di Bormio, anzi, un fontanile dato che c'è anche la parte che era riservata al bucato. Lungo la strada si arriva al fiume Frodolfo. In parole povere stiamo abbandonando il centro storico vero e proprio.

Intorno al centro storico

Ben tre dei cinque comparti di cui si compone la cittadina di Bormio sono all'esterno del centro storico e alcuni di essi presentano peculiarità assolute come la zona delle funivie, per citarne una. Oppure le passeggiate lungo il fiume Frodolfo, sia verso est, cioè verso Uzzè, sia verso sud ovest, in direzione di Santa Lucia la frazione adiacente a Bormio che appartiene al comune di Valdisotto.


Foto 1/28
L'ingresso al ponte pedonale sul fiume Frodolfo.
Foto 2/28
Via Vanoni. Oliver American restaurant.
Foto 3/28
Adiacente a Oliver il parco giochi per i bambini.
Foto 4/28
Sul ponte fausta fa un po' di foto.
Foto 5/28
L'alveo del Frodolfo incredibilmente in secca. La siccità quest'anno sta causando molti danni.
Foto 6/28
Dall'alto il sentiero Frodolfo, un camminamento lungo le rive del fiume che, verso est porta fino all'abitato di Sant'Antonio, sulla strada che da Bormio porta a Santa Caterina Valfurva.
Foto 7/28
L'alveo del Frodolfo verso la zona sud di Bormio. In lontananza il Ponte Eden.
Foto 8/28
Il Ponte Eden. Davanti a noi Via Peccedi, la strada che circonda il centro storico.
Foto 9/28
Il Ristorante La Caneva, dove abbiamo mangiato la pizza la sera dell'arrivo a Bormio.
Foto 10/28
La Biblioteca Comunale di Bormio.
Foto 11/28
L'Ufficio Informazioni Turistiche del comune di Bormio.
Foto 12/28
L'edificio della Banca Popolare di Sondrio.
Foto 13/28
Lo slargo all'incrocio tra Via Peccedi e Via Milano alias SS dello Stelvio.
Foto 14/28
La sede della società Perego, titolare degli autobus che fanno servizio di linea nella zona di Sondrio.
Foto 15/28
L'ingresso al grande supermercato Le Corti.
Foto 16/28
Fausta alla cassa del supermercato dopo aver fatto la spesa.
Foto 17/28
Fausta lascia il supermercato ed ora possiamo dirigerci verso casa facendo un'altra strada.
Foto 18/28
Via Pietro Rini, la strada proveniente da sud e che consente di aggirare il paese senza bisogno di attraversarlo.
Foto 19/28
La piccola cappella votiva posta alla confluenza tra Via Cacciatori delle Alpi (quella che stavamo percorrendo) e Via Guicciardi che porta verso la zona a nord di Bormio.
Foto 20/28
Via Cacciatori delle Alpi. Il deposito dei pullman della Perego.
Foto 21/28
Alla fine di Via Cacciatori delle Alpi (dove c'è la nostra stada) ci si innesta nuovamente sulla SS dello stelvio per il nord del paese.
Foto 22/28
Sulla destra della SS dello Stevio la diramazione per il centro storico. Sullo sfondo la Chiesa di San Vitale.
Foto 23/28
Su Via Milano o SS dello Stelvio a sinistra l'agenzia presso la quale abbiamo affittato l'appartamento e sulla destra una delle farmacie del paese.
Foto 24/28
Sullo sfondo la chiesa sconsacrata di Santa Barbara. Si veda l'apposita sezione a fondo pagina.
Foto 25/28
La grande fontana posta all'ingesso di Bormio Terme, quelle vecchie, per distinguerla dalle Nuove Terme che sono alla fine del paese, a nord.
Foto 26/28
Giochi d'acqua sul piazzale antistante le terme.
Foto 27/28
Fausta si rinfresca le mani immergendole nell'acqua della fontana.
Foto 28/28
La fonte di acqua termale delle terme.
Pagina 1 Pagina 2