A Santa Cristina Valgardena, ai piedi del Sassolungo.

A Santa Cristina


Santa Cristina è a 1428 m di altezza. Il paese si snoda lungo le pendici soleggiate della Val Gardena, di fronte al Sassolungo e vicino ad Ortisei, ed è la località più piccola della Val Gardena. Con i suoi 1900 abitanti, il comune di Santa Cristina comprende l’omonimo paese, i boschi e prati circostanti, che si estendono dal gruppo Puez - Odle a nord fino al Sassolungo a sud. Il soggiorno è piacevole sia d'inverno che d'estate, per chi ama lo sport, ma anche per chi cerca un po' di tranquillità, ed offre comodità d'accesso agli impianti di risalita, essendo ubicata alla base dei collegamenti funiviari con il Monte Pana, il Ciampinoi, il Col Raiser e il Seceda.

Con la cabinovia “Col Raiser” si raggiungono gli alpeggi che si trovano proprio ai piedi delle Odle con le cime del Sass Rigais e della Fermeda. Ciò che in estate è un paradiso per escursionisti, d’inverno diventa un’area sciistica nel parco naturale Puez-Odle. Sul lato meridionale del paese si sale fino al Monte Pana, dal quale si accede all’Alpe di Siusi.

A Santa Cristina il Castello Gardena (Fischburg) e la chiesa dedicata a Santa Cristina di Bolsena costituiscono i monumenti più importanti.
fonte: ©animatour.it

Una veduta panoramica di Santa Cristina Valgardena


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La sede del Municipio di Santa Cristina con l'Ufficio Turistico della Val Gardena.
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Sulla fontana che c'è nella piazza del municipio campeggia la statua di Santa Filomena, opera neoclassica di Dominik Mahlknecht, scultore gardenese del XIX secolo.
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Fa caldo e Fausta si disseta alla fontana!
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Su una panchina della piazza Fausta consulta la mappa del paese; alle sue spalle la sagoma del Sassolungo avvolta dalla foschia.
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Girando fra le strade di Santa Cristina restiamo sorpresi nel vedere questa vecchia bici da corsa dipinta di verde e di rosso fucsia, adibita a porta fiori quasi a voler offrire un contributo all'arredamento urbano di Santa Cristina. Impareremo, poi, che questo è un "leitmotiv" della Val Gardena
e che in tutti i paesi ci sono esempi di questa particolare espressione artistica.
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Fausta di fronte ad una riproduzione della mappa della Val Gardena molto più grande di quella che regalano gli uffici turistici. Sembra voler dire: "Ma noi dove siamo?"
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Stiamo tornando verso il centro del paese. Una vecchia fontana abbellita da due tronchi d'albero cavi riempiti con vasi di fiori.
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Una delle due rotatorie di Santa Cristina, dove i pullman girano per tornare indietro dato che non possono attraversare il paese. Sullo sfondo l'antico Hotel Posta.
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Nel giardino dell'Hotel Posta questa scultura in legno policromo che rappresenta una lumaca.
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Questa, invece, è una scultura moderna, anch'essa in legno, fuori da un negozio di souvenir lungo la strada principale del paese.
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L'ingresso principale al Centro Iman, un centro polifunzionale del paese riservato ad iniziative culturali e sportive.
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L'area del palcoscenico riparata da un tendone.
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Il palcoscenico. Dettaglio.
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Il palcoscenico. Dettaglio.
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Il palcoscenico. Dettaglio.
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I campi da tennis.
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La zona dove si trova il presepio più grande del mondo. Dal 1989 18 scultori contribuiscono a creare, ogni anno, una nuova scultura.
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Il presepio. Vista d'insieme.
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Il presepio. Particolare.
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Il presepio. Particolare.
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Il presepio. Particolare.
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Il presepio. Particolare.
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Il presepio. Particolare.
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Il presepio. Particolare.
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Il presepio. Particolare.
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In via Dursan, la strada principale del paese, ci soffermiamo a leggere il menù di un locale, "L Fudlé", che ci sembra interessante.
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Talmente interessante che entriamo per dare un'occhiata alla sala del ristorante che, devo dire, ci è piaciuta molto.
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Infatti una sera ci veniamo a cena con i nostri amici Cecilia e Claudio che sono venuti a trovarci da Ortisei.
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"Raviolo aperto verde ripieno di patate e funghi porcini con burro, speck e parmigiano".
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"Mezzelune di patate fatte in casa ripiene di brie, prosciutto crudo e aglio orsino".
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Beppe, il pizzaiolo de L Fudlé. Siamo venuti a provare anche la pizza data la grande scelta del ristorante in tema di pizze alla napoletana e non solo!
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Questa dovrebbe essere la base della mia pizza ordinata su misura.
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La pizza sta cuocendo nel bel forno a legna.
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Ed ecco la pizza fatta su misura per me; un misto di pizza napoletana, romana e sud tirolese con acciuga, mozzarella di bufala e speck.
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La brava Silvia porta la pizza per Fausta.
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Giornata grigia e piovosa oggi, ma noi non ci demoralizziamo e andiamo ugualmente a fare un giro in paese partendo dall'Hotel Dosses in via Dursan.
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L'ingresso dell'Hotel Dosses.
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Lungo il marciapiedi di via Dursan.
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Una bella casa decorata con, al pianoterra, un negozio di souvenir e di articoli di legno intagliati. E' Deur, un negozio specializzato in questi oggetti di artigianato.
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L'altro lato del negozio di Deur.
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Una scultura posta sull'angolo del fabbricato che rappresenta un armigero del XVIII secolo con tanto di alabarda e lanterna per fare la ronda notturna.
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Un altro negozio di oggetti di artigianato.
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Qui siamo al mercato.
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Queste uova di quaglia hanno incuriosito Fausta; ci farà una buonissima frittata!
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Un altro scorcio del mercato.
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Siamo al Despar e il nostro amico Leonardo (l'abbiamo conosciuto l'anno scorso a Castelrotto) ci saluta dalla cassa del supermercato dove lavora adesso.
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In questo negozio, specializzato in articoli per ciclisti, Fausta sta scegliendo un paio di guanti per nostro nipote Matteo, grande appassionato di mountain-bike.
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Un curioso oggetto di artigianato attira la nostra attenzione.
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Anche questo è un bel negozio di articoli di artigianato in legno.
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Una bella scultura molto elaborata.
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In giro per il paese ci imbattiamo in baite adibite a laboratorio, come questa dello scultore Otto Piazza.
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Una baita certamente antica ma in via di restaurazione.
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Una slitta di altri tempi.
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Un carrello per il trasporto della legna.
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Una parete della stessa abitazione piuttosto particolare.
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Un po' di vecchi attrezzi attaccati al muro.
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Un modo molto particolare di esporre gli oggetti realizzati; qui un presepio.
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Un particolare dello stesso presepio.
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Una seconda "vetrina" ed un secondo presepio.
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Il particolare della natività.