Nel centro
trovano spazio una sala riservata alle riunioni e alla
proiezione di filmati e un'area espositiva, dove si possono
osservare forme e colori di esemplari di camoscio, cervo,
capriolo, volpe, faina e scoiattolo, conservati grazie alle
mani abili di esperti imbalsamatori. Lungo il percorso
informativo-didattico spiccano, accanto alle specie
faunistiche più rappresentative del parco, segni di presenza
degli animali (piume, pigne, gusci di noccioline consumate dal
morso dei piccoli roditori). In bella mostra, nella parte
centrale dello spazio espositivo, anche la fedele riproduzione
di una settecentesca segheria veneziana, situata sulle rive
del torrente Rabbiès nelle vicinanze del Centro
Visitatori.
Completano il viaggio virtuale
nel parco una ricca documentazione fotografica dedicata alle
specie floristiche protette e pannelli informativi, sul ciclo
di riproduzione dei funghi e sulle caratteristiche di aquila e
tetraonidi. Il cammino del visitatore prosegue nella sala
attigua davanti ai dipinti che rappresentano le quattro
stagioni, un colpo d'occhio sulle vette che stringono la Val
di Rabbi. Entrando colpiscono i suoni in sottofondo: il gorgóglio
dell'acqua, le emissioni vocali dei gracchi alpini e il
fischio del camoscio danno all'ospite l'illusione di trovarsi
di fronte ad un panorama reale. Davanti ai dipinti è
riprodotto l'ambiente nei diversi periodi dell'anno con le
tracce lasciate dal passaggio degli animali. (www.parks.it/parco.nazionale.stelvio)
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