Nel
corso delle nostre vacanze una attività che ci ha sempre
molto divertiti è quella legata alla ricerca dei frutti di bosco. Durante
le nostre scorribande siamo riusciti a procacciarci "significative" quantità di mirtilli, di fragole, di more.
Mai ci era capitato di trovare,
vuoi per il periodo, vuoi per l'altitudine, i lamponi, frutto che ancora mancava alla nostra
"collezione". Nei giorni precedenti avevamo avuto
modo di notare come ci fossero e come fossero maturi. Perciò
nel corso di un pomeriggio ci parve fosse il momento buono per
accertarcene ed, eventualmente, farne una buona raccolta!!
A non molta distanza
dall'albergo avevamo notato una zona non evidenziata sulla
carta per cui il desiderio di andare in esplorazione ci
spingeva proprio in quella direzione. Dall'alto avevamo visto un ponte sul torrente
e una vecchia malga malandata
che denunciava l'assoluto isolamento di quel posto.
E in effetti sembrava proprio
che nessuno passasse di lì dato il notevole intrico di
arbusti apparentemente poco battuti e circondati da fasci di
ortiche.
I lamponi c'erano e pure tanti;
interi cespugli dove abbiamo fatto man bassa permettendoci
anche il lusso di lasciare i meno grossi. Vale la pena dire
che, in compenso, ci siamo "urticati" in modo
vergognoso costringendoci, successivamente, a cospargerci di
crema lenitiva.
Il "bottino" ci aveva
ormai soddisfatti e ci siamo avviati verso casa. L'albergo
era visibile attraverso
il "ramage" degli alberi del bosco e il ponte
sul torrente era ormai un panorama familiare. Giunti in albergo
abbiamo sistemato i lamponi raccolti e la fruttiera ricolma parla da sola!
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