|
Marina Mattarei, Presidente del Gruppo Folcloristico "I
Quater Sauti Rabiesi" che si sono esibiti a San Bernardo
la sera del 28 luglio può ben essere orgogliosa dei
suoi allievi. Questi, infatti, alla presenza di un centinaio
di ospiti della Val di Rabbi, hanno dato vita ad uno
spettacolo estremamente coinvolgente dando una dimostrazione
di grande passione e di grande preparazione tecnica.
Il repertorio ha spaziato dai balli prettamente
valligiani fino a
quelli introdotti nella
valle intorno agli anni '50, balli che, all'epoca, costituivano
l'unico diversivo per i suoi abitanti che così
potevano fare, appunto, "quattro salti" in compagnia
e abbandonarsi ad un sano divertimento, checchè ne dicessero,
all'epoca, alcune autorità ecclesiastiche del luogo.
Abbiamo così assistito all'esecuzione di polke e
di mazurche accomunate a famosi ballli del dopoguerra
che, tra gli ospiti, solo i meno giovani potevano ricordare
quali, per esempio, la raspa e lo spirou.
Molto diversificato il corpo di ballo
che comprendeva ben quattro diverse fasce di età. Due
"signorinette", di circa 10/12 anni. sono state
salutate quali "new entries" in un complesso che, a
quanto pare, risente un po' della mancanza di
"vocazioni".
A tal proposito, infatti, la signora
Mattarei, alla quale si deve ascrivere una presentazione di
altissimo livello, ha esortato i giovani valligiani a non
disertare questo tipo di attività augurandosi che il corpo di
ballo possa continuare a crescere nell'immediato futuro
e contribuire, così, al perpetuarsi delle tradizioni.
|