Sui libri e codici antichi che parlano della zona cerchereste invano il nome di
Torriana ma incontrereste senza dubbio quello piu' aspro di Scorticata. Cosi' era chiamato
fino al 1938 questo paese con le sue fortezze che si confondono con la roccia viva e le
case appoqgiate ai piedi del gran masso calcareo che un tempo doveva apparire piu' nudo,
"scorticato" di quanto appaia oggi, tutto circondato com'č da una fitta
vegetazione.
Torriana ha un rapporto particolare con la roccia, visto che su di essa sorgono i suoi
principali monumenti: la Torre e la Fortezza che sovrastano il paese, il Castello di Montebello, il
Santuario della Madonna di Saiano.
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Torriana -
La Torre |
Cominciamo
dal paese, di cui troviamo testimonianze come Castrum gia' nel 1141; i Malatesta
considerarono Torriana una roccaforte importante del loro sistema difensivo come risulta
evidente dai resti della duecentesca torre che si staglia nettissima su tutta la pianura e
dalle strutture rimaneggiate della Rocca di cui si notano due potenti torrioni di forma cilindrica.
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Torriana -
La Rocca |
Il
borgo nato ai piedi delle fortificazioni e' di impianto ottocentesco con le case che si
inerpicano sul primo tratto dello scoglio roccioso. La piazza e' in pratica un balcone da
cui lo sguardo spazia su tutta la costa della Romagna e, nelle giornate limpide, si spinge
anche oltre.
La fontana,
ideata dal poeta Tonino Guerra, si chiama L'Albero dell'acqua; e' un monumento al fiume
Marecchia, alle sue acque che attraversano terre, rnemorie e sogni. Da Torriana parte la
strada, l'unica, che si arrampica fino a Montebello, l'antico Mons Belli, il monte della
guerra. Oggi il nome rende ragione di una bellezza particolare sia per l'integrita' del
borgo medioevale, uno dei meglio conservati del Riminese e del Montefeltro, che per i
panorami emozionanti su tutta la valle, verso i monti e verso il mare, ma ci ricorda anche
la sua vocazione guerriera, testimoniata da una grande Rocca ancor oggi ben salda.
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Montebello -
La Rocca |
Una
volta superata la porta di accesso del borgo ci si ritrova sovrastati da una fortezza
composta di edifici di pregevole fattura risalenti ad epoche diverse tra il Duecento e il
Trecento e rimaneggiali da Sigismondo Malatesta, il quale perde il dominio sul castello
nel 1463 per opera del Papa Piccolomini. Il Papa lo infeuda alla famiglia dei Guidi di
Bagno che ancor oggi, dopo pių di 500 anni, e' proprietaria della Rocca.
L'interno della
rocca e' un libro di storia: la visita riserva molte sorprese, a cominciare dagli
splendidi arredi fino all'enoteca e alla leggenda di una bambina fantasma.
Notevole tutta
l'area tra Torriana e Montebello per il suo alto valore ambientale e in particolare la
parte destinata all'oasi protetta.
Tra le
manifestazioni di Torriana sono da segnalare la Festa del Miele (fine agosto inizi
settembre). un'occasione per conoscere e assaggiare i prodotti degli alveari della zona,
la Festa dell'Albero dell'Acqua (in agosto) dedicata al fiume, e la Festa della Madonna di
Saiano il 15 agosto. |