La fangoterapia e le altre cure termali

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Dovendo andare a fare le cure termali mi sono voluto documentare su quelle alle quali ci saremmo sottoposti alle Terme Neroniane. Innanzitutto i fanghi che sono la ragione principale della nostra venuta. Poi i bagni nelle piscine con idromassaggio, massaggi e inalazioni e altre forme di terapia adottate in loco.

Fangoterapia
La fangoterapia è una terapia termale che viene effettuata impiegando fango termale rimasto in infusione in speciali contenitori per circa 50-60 giorni. Questa è efficace nelle forme infiammatorie croniche dell'apparato locomotore quali artrosi articolari, tendiniti, dolori e infiammazioni muscolari.    

Balneoterapia
La balneoterapia costituisce un valido sostegno nella cura delle patologie dell'apparato locomotore, nei trattamenti post traumatici e chirurgici e per sintomatiche d'insufficienza venosa e linfatica. Il trattamento più frequente consiste nella balneoterapia con acqua calda. Vengono utilizzate vasche apposite e la durata del trattamento dura tra i 10 e i 15 minuti e la temperatura dell'acqua attorno ai 35 o 37 °C. Talvolta l'acqua viene arricchita con ozono. Subito dopo è necessario un periodo di riposo di 30 - 40 minuti per rendere effettivi i benefici del trattamento.

Massoterapia
Il massaggio è la più antica forma di terapia fisica, utilizzata nel tempo da differenti civiltà, per alleviare dolori e decontrarre la muscolatura allontanando la fatica. Oggi trova spazio all'interno della fisioterapia, della medicina alternativa e nei trattamenti estetici.
Con massoterapia si intende l'insieme di cure realizzato facendo massaggi a varie parti del corpo. Lo scopo del massaggio terapeutico o decontratturante è quello di rilassare la muscolatura e ripristinare il fisiologico tono muscolare, di fatto “sciogliendo” manualmente le contratture, con manovre inizialmente di riscaldamento, lente, ampie e superficiali, per poi passare a tecniche più profonde che vadano quindi a interessare in maniera più diretta la zona contratta.

Idrokinesiterapia
L'idrokinesiterapia consiste nell'immersione del corpo in una piscina. Il peso del corpo viene alleggerito fino al 90% (se l'immersione è fino all'altezza delle spalle) al fine di affrontare i vari esercizi di riabilitazione con uno sforzo sensibilmente ridotto. Grazie a questa metodologia di lavoro si registrano ottimi risultati terapeutici in breve tempo. La specifica composizione chimica e la temperatura dell'acqua termale favoriscono una ripresa dolce e graduale dell'esercizio fisico.

Percorso Kneipp
Il percorso Kneipp consiste in un camminamento in due vasche parallele profonde circa 90 cm e riempite rispettivamente con acqua calda a 32° e acqua fredda a 20°. Si tratta di un percorso che sfrutta l’azione del massaggio fisiologico plantare legato al camminamento su fondo acciottolato e del naturale massaggio dato dal movimento in acqua, l’azione tonificante dello sbalzo termico sulle pareti dei capillari, le proprietà drenanti dell’idromassaggio per mezzo di appositi getti e della pressione idrostatica dell’acqua.

Terapia Inalatoria
Con la terapia inalatoria l'acqua termale, attraverso speciali strumenti, viene frammentata e nebulizzata e trasformata in un efficace trattamento per le patologie delle vie respiratorie superiori ed inferiori e per la prevenzione e la cura delle patologie croniche. Le terapie inalatorie sono tradizionalmente utilizzate e riconosciute scientificamente nella cura delle patologie delle vie respiratorie e nella prevenzione delle riacutizzazioni infettive.

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Il grado di soddisfazione, a valle di questo intervento terapeutico, lo posso considerare, senza piaggeria, davvero altissimo. Mi è stato detto che il primo contatto con queste cure avrebbe potuto far emergere, in modo più acuto, alcune forme morbose in atto ma che, successivamente, il beneficio si sarebbe sentito di sicuro. Alcuni risultati li ho già verificati e in modo positivo; per gli altri sono in paziente attesa, sicuro che, a prescindere dai futuri (spero)  miglioramenti, le varie forme di terapia hanno avuto un effetto benefico anche a livello psicologico.

Le persone che hanno interagito con il nostro percorso terapeutico meritano un apprezzamento non solo per la professionalità che hanno ampiamente dimostrato ma anche, e soprattutto, per il loro atteggiamento cordiale che ha reso tutto molto più facile e, mi sento di dire, anche piuttosto divertente.

L'approccio con la ritualità dei fanghi, in un'ora mattutina in cui, personalmente, difficilmente sono di buon umore, è stato il viatico per suscitare una sequela di gag che mi hanno veramente divertito. In questa circostanza la brava Debora ha gentilmente accondisceso a seguirmi sul filo delle battute. Mimando una frase del film Colazione da Tiffany ho coniato, a mia volta, la frase «Alle 7.00 da Deborah» (si noti la h finale al fine di rendere la cosa un po' più esotica), ora nella quale lei mi aspettava per la mia fangatura. Ebbene, basandomi su questa frase, mi è venuto quasi istintivo scrivere sulla mia esperienza col fango termale, scherzando sui vari aspetti che contraddistinguono questo tipo di terapia.

Pertanto "Alle 7.00 da Deborah" è diventato uno short-tale che mi piace portare all'attenzione di coloro che stanno leggendo.

E cosa dire di Nadia, la nostra masseuse; ogni seduta di massoterapia è stata una piacevole scorribanda nella storia delle Terme Euganee. Personalmente ho appreso tante notizie che difficilmente avrei potuto trovare in altri luoghi. Senza contare la piacevole atmosfera creata dalla bellissima musica ambience che Nadia ha l'abitudine di mettere durante il suo intervento.

E Mary? A lei mi sono affidato non solo per la terapia inalatoria che è uno degli interventi che hanno già dato buon esito nei confronti della mia rinite allergica; infatti ora già respiro molto meglio e sicuramente non mancherò di farla anche in futuro. Ma oltre a ciò ho avuto l'opportunità di fare, con lei, sia il manicure che il pedicure e posso dire che ne sono rimasto estremamente soddisfatto. 

Colgo l'occasione per ringraziare Zidane, il giovane marocchino addetto alla fornitura dei secchi di fango, anche lui appassionato fotografo, per avermi dato un paio di suggerimenti per fotografare, in modo diverso, alcuni aspetti dell'ambiente circostante e, inoltre, per aver scattato la foto nella quale Fausta ed io siamo insieme a Debora.

Devo un ringraziamento anche a Bledar, il bagnino, che, avendo riscontrato una certa difficoltà da parte mia  a frequentare la palestra, mi ha dato un ottimo consiglio per farmi fare, ugualmente, qualche esercizio di ginnastica. E' così che ho potuto fare, nella mia camera e con buoni risultati, qualche esercizio per tonificare i miei muscoli addominali, cosa che mi ha permesso di elevare notevolmente la mia autostima!!  

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Nota - Le descrizioni relative ai vari tipi di terapia sono state reperite in rete (Wikipedia e altri)

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