Quando ci siamo salutati, a
Fenis, in occasione del Forum Party,
Damila mi disse che sarebbe venuta volentieri a trovarci a Saint
Jacques (mt. 1680 in Val d'Ayas), prima che noi terminassimo la nostra vacanza
in Valle d'Aosta e che
tornassimo a casa. La cosa a me e a Fausta fece molto piacere e
restammo d'accordo che ci saremmo sentiti la settimana seguente.
Malgrado i suoi impegni fossero diventati, con lo scorrere dei
giorni, sempre più pressanti, Damila ebbe la capacità di
ritagliarsi un pomeriggio e di arrivare su da noi, fino in Val d'Ayas.
Stabilito il giorno (e la cosa non fu facile, tra i suoi e i
nostri impegni) nel primo pomeriggio mi giunse la sua telefonata,
da Brusson, a meno di 10 km. da Saint Jacques. Le diedi una
sommaria istruzione sulla strada da seguire ("sempre dritto,
fino alla chiesa di St. Jacques"
)
e, Fausta ed io, ci mettemmo proprio davanti alla porta della
chiesa, in modo da essere sicuri di essere visti subito, da lei,
al suo arrivo .
La precauzione era necessaria a causa della presenza, al centro
della piazza, di una enorme tensostruttura che sarebbe
servita da base logistica e operativa del Mezzalama Sky Race che
si sarebbe svolto, a Saint Jacques, la domenica successiva.
Così è avvenuto e il resto è abbastanza scontato; baci ,
abbracci , foto di
prammatica , pomeriggio tranquillo in casa, a
raccontarci un sacco di cose, a consultare carte e mappe inerenti
ai percorsi in montagna (quelle che noi già conoscevamo) che
avrebbero potuto fare i cavalli del maneggio nel caso avessero
dovuto programmare delle gite. Insomma, sia per lei che per noi,
uno spazio di tempo dedicato al relax.
Il nostro piccolo ricevimento era impostato sulle "Tegole" (ormai da
tutti conosciute come il dolce classico della Valle d'Aosta) e su
una bottiglia di
Moscato d'Asti Ca' Bianca
(da me
scovato in una
enoteca di Champoluc) e dimostratosi, all'atto pratico, un prodotto di assoluto
rilievo nel panorama dei vini da dessert.
Una piccola appendice buffa da raccontare c'è! Isabella, per
festeggiare il nostro incontro, aveva ordinato, a Nus (vicino a
casa sua) i famosi "Baci di Nus" un dolce di recente
invenzione ma già entrato nelle consuetudini della valle.
Purtroppo quando si era recata al negozio per ritirarli questo era
già chiuso e avrebbe riaperto ampiamente dopo la sua partenza da
Nus per venire fino da noi.
Ma non è finita. Damila aveva portato con sé, per fare un
brindisi, una bottiglia di Spumante di Brachetto d'Acqui, Rosè,
ma lo aveva dimenticato in macchina, al sole.
Quando se n'è
ricordata ed è andata a prenderlo, la bottiglia era caldissima e
di bere lo spumante non se ne parlava proprio!!
Allora, pur
ringraziando per il gentile pensiero, ho detto a Damila che la
bottiglia l'avremmo bevuta il giorno dopo insieme ai nostri amici
di Saint Jacques e che avremmo fatto un brindisi alla sua salute.
La cosa buffa è che quando ho cercato a Champoluc i baci di Nus
(per ripetere idealmente quello che avremmo fatto se non ci
fossero stati i suddetti inconvenienti) nessuno li conosceva ma,
in compenso, c'erano quelli di Champoluc!!
Allora ho preso questi
e il giorno dopo abbiamo brindato, insieme ai nostri amici, con
lo Spumante di Isabella e con i Baci di Champoluc anzichè con
quelli di Nus!!
Questa è la storia del Micro Forum Party di Saint Jacques,
un'altra "perla" entrata nella collezione degli Amici di
Forum. Dove
mai saremo capaci di fare il prossimo?
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