Questo
è l'elenco delle chiese che abbiamo visitato a
Procida. Ho adottato l'itinerario indicato dalla
carta promossa dall'Università degli Studi di
Napoli L'Orientale che parte da Marina
Grande e, seguendo lo sviluppo cittadino, arriva
fino alla Marina Chiaiolella.
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Santa
Maria della Pietà e San Giovanni Battista
La Chiesa di Santa Maria della Pietà e San Giovanni Battista è situata in Piazza Marina Grande (marina di sbarco) lungo via Roma.
Nel 1616 i marinai fondarono una piccola cappella titolata a Santa Maria della Pietà.
La cappella ed alcuni locali adiacenti, nel 1760, vengono trasformati dando luogo all'attuale chiesa.
La Chiesa presenta un'unica navata con cappelle laterali ed altari laterali in marmi policromi.
Stucchi e decorazioni settecentesche pervadono l'intera navata ed è possibile ammirare la grande cupola e gli stucchi sui pennacchi raffiguranti i 4 evengelisti.
Sull'altare principale è collocata la bellissima statua lignea di Santa Maria della Pietà (secolo XIX).
Caratteristico è il campanile in stile barocco con un orologio a quattro quadranti.
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San
Leonardo
La Chiesa di San Leonardo è situata in via Vittorio Emanuele, presso il porto di Marina Grande.
La chiesa sorge su una cappella fondata nel XVI secolo dai marinai di Sancio Cattolico a devozione di San Leonardo
l'Orlèans protettore e liberatore, insieme con la Madonna della Pietà e San Giovanni Battista, degli schiavi imprigionati dai turchi. La chiesa nei secoli successivi fu ampliata ed impreziosita notevolmente.
La chiesa è l'attuale sede della confraternita dei Rossi o dell'Addolorata.
La Chiesa presenta un'unica navata con cappelle laterali ed altari laterali. La pianta è a croce latina con
abside e transetto.
Sull'altare maggiore si trova la statua di San Leonardo risalente al XIX secolo ed ai suoi piedi è riposto un vangelo ed un piccolo schiavo.
La facciata è in stile barocco ed il campanile è del XIX secolo.
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Santa
Maria delle Grazie
La Chiesa della Madonna delle Grazie è situata in Piazza dei Martiri, alle pendici di Terra Murata.
La chiesa sorse nel 1679 per volere dell'arcivescovo Innico Caracciolo, anche se, come testimonia l'inventario Abbaziale del 1521, esisteva di già, presso tale luogo, una piccola cappella di culto alla Madonna delle Grazie (la gente chiamava la piazza Semmarezìo, Santa Maria).
La Chiesa è un edificio tipico dell'età barocca, con pianta a croce greca con un braccio trasversale più ampio.
Sull'ingresso vi è il coro ed a sinistra la sagrestia ricca di armadi intarsiati in noce ed è possibile trovare una preziosa tela del XVIII secolo di scuola napoletana raffigurante l'Immacolata con Santa Lucia e San Gaetano da Tiene.
L'interno è scandito da disegni floreali e stucchi di gusto settecentesco e i 4 altari, oltre quello maggiore, sono titolati a San Giuseppe, Santa Maria Goretti, San Francesco d'Assisi e all'Addolorata.
Sull'altare maggiore impera una mirabile tela di incerta datazione della Madonna delle Grazie.
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San
Michele Arcangelo
(si
veda la pagina specifica) |
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San
Tommaso D'Aquino
La
chiesa fu costruita nel 1885 su committenza di
Angiolino Scotti. All'interno è conservata la statua
lignea del Cristo morto velato che, insieme alla
statua dell'Addolorata, viene portata in processione
il Venerdì Santo. All'interno della chiesa è
conservato anche un bel presepe di gusto
settecentesco. La chiesa è detta anche Congrega dei
Turchini, perchè è sede di questa arciconfraternita. L'edificio
è a croce greca sormontato da una cupola.
Caratteristica è la facciata su via Marcello Scotti;
infatti l'ingresso è preceduto da un pronao a quattro
colonne, che si conclude in alto con un timpano. ©Museo
Diffuso |
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(Ex)
Chiesa di San Giacomo (sconsacrata)
Tra
la Via Marcello Scotti e Via Vittorio Emanuele c'è
una piazzetta sulla quale si trova la ex Chiesa di San
Giacomo, oggi sconsacrata e sottoposta a
ristrutturazione. La chiesa fu fondata nel 1656.
Nell'800 diventò sede della Arciconfraternita
dei Bianchi. Oggi è proprietà del Comune di Procida
e viene adibita a cerimonie di carattere
istituzionale, incontri culturali e manifestazioni
artistiche. |
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Chiesa
di San Vincenzo
Poco
oltre la chiesa di San Giacomo vi è la
chiesetta di San Vincenzo (1571) attuale sede
dell'Arciconfraternita dei Bianchi (cosiddetti per la
mozzetta di seta bianca). La chiesa è ad un'unica
navata e su un altare laterale vi sono due
statue policrome di San Pietro e di San Paolo |
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Santissima
Annunziata o della Madonna della Libera
La Chiesa
della SS. Annunziata (Madonna della Libera) è situata in via SS. Annunziata, poco distante da piazza San Giacomo.
Le origini della chiesa sono di incerta datazione. Le prime testimonianze sono rapportate nell'inventario abbaziale del 1521.
Molto probabilmente fu fondata dai padri benedettini una cappella che poi divenne sede di un convento di monache che titolarono Monastile.
L'edificio, dapprima cappella, venne poi ampliato e trasformato in chiesa nel XVII secolo.
La Chiesa è a croce latina con tre navate e altarini laterali.
Sull'altare maggiore si trova un'edicola in marmo nella quale è posto il dipinto della Madonna e dell'Angelo del XVIII secolo. La tela raffigura l'Annunciazione, ove la Madonna in ginocchio riceve il messaggio dell'Angelo porgendole un giglio.
Nel 1833 viene realizzata la cappella della Madonna della Libera nella quale impera una splendida statua lignea del XIX
secolo. |
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Sant'Antonio
Abate
La Chiesa di Sant'Antonio Abate è situata in via Vittorio Emanuele
all' incrocio con via Cavour.
La chiesa venne costruita nel XVI secolo ed ampliata nello stesso secolo.
La Chiesa presenta una navata unica con cappelle laterali.
L'altare maggiore è finemente intarsiato da marmi policromi (secolo XVIII) e pregevole è anche la balaustra antistante cesellata da lesene decorate a rilievo.
La statua di Sant'Antonio Abate è posta alla sinistra dell'altare maggiore ed è accompagnata dal caratteristico porcellino.
Nella chiesa è possibile trovare quadri appartenenti alla scuola del Solimena.
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Sant'
Antonio da Padova
La Chiesa di Sant'Antonio di Padova è situata in via Giovanni da Procida e fincheggiata da via Lavadera.
La chiesa venne costruita nel 1636 dalla famiglia Cacciuttolo in luogo di un'antica cappella, descritta dall'inventario abbaziale del 1521. Della benefattrice famiglia è possibile ritrovare lo stemma del casato sulla facciata della chiesa.
La Chiesa presenta un'unica navata con cappelle laterali.
Sull'altare maggiore impera la bellissima tela di Sant'Antonio del XVII secolo. In un altarino laterale, invece, è possibile ammirare la statua lignea di Sant'Antonio realizzata da maestranze napoletane nel XVIII secolo.
Ricche di pregio sono altre tele raffiguranti insieme San Gennaro e San Biagio, San Giuseppe e Gesù. |
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Santuario
di San Giuseppe
La Chiesa di San Giuseppe è situata in via Giovanni da Procida, a Marina Chiaiolella.
La chiesa venne costruita nel XIX secolo e vari interventi di rifacimento la ampliarono e sistemarono.
La Chiesa è a croce latina con unica navata e piccole cappelle laterali.
Sull'altare maggiore si trova un'edicola in marmo nella quale è posta la statua del santo protettore San Giuseppe del XVIII secolo alla sommità della quale è posta una conchiglia con l'iscrizione ITE AD JOSEPH .
La cupola e il campanile risalgono al XIX secolo e spiccano tra l'abitato di Marina Chiaiolella.
Di particolare rilievo sono le tele presenti.
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NB
- I testi illustrativi delle varie chiese
(tranne quelli di San Tommaso d'Aquino, di San
Giacomo e quello di San Vincenzo) sono copyright di ©procida.biz che ringraziamo.
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