Saint Jacques, terra di Walser.
La gastronomia.
Durante il nostro soggiorno in Valle d'Aosta abbiamo avuto modo di mangiare qualche
volta al ristorante e abbiamo cercato di andare in quei locali che, in qualche modo,
ci fossero stati raccomandati, vuoi dalle guide specifiche vuoi dalla gente del
posto allo scopo di poter gustare al meglio la cucina regionale tradizionale.
In queste poche occasioni abbiamo approfittato per assaggiare alcuni prodotti tipici
come il lardo di Arnad (in basso, a sinistra),
la mocetta (in basso, al centro) e la Fontina
(in basso, a destra) e alcuni piatti caratteristici (tra i quali la polenta alla valdostana)
dei quali forniamo l'elenco e le ricette.
| Fra le specialità gastronomiche della Valle d'Aosta, però, non si possono dimenticare le "Tegole" e il "Genepy". Le Tegole sono una specialità dolciaria artigianale e la loro caratteristica peculiare è che dovrebbero essere mangiate freschissime per mantenere la loro friabilità e trasmettere inalterato il loro gusto. Per poter assicurare il cliente, sia sulla freschezza che sulla loro integrità (sono infatti fragilissime), una pasticceria di Verrès, "La Chatelaine", dalla quale ci siamo riforniti, le imbusta tutte a mano e ne assicura il rifornimento tre o quattro volte la settimana. |
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Il Genepy è un liquore digestivo che viene distillato dall'Artemisia Spicata, un'erba che cresce in alta montagna fra le rocce e il cui raccolto è contingentato. Particolarmente apprezzato il tipo Herbetet. |